L'Ordine dei medici di Udine boccia
il bonus sui farmaci "non griffati"

Domenica 5 Gennaio 2014
Un medico in una foto d'archivio
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UDINE - L’Ordine dei medici della provincia di Udine boccia l’Accordo tra Direzione generale e sindacati dei medici di medicina generale per la definizione degli obiettivi incentivanti siglato per il biennio 2012-2013 tra Ass 5 Bassa friulana e dottori di famiglia della zona, un centinaio circa.



L’intesa prevede che, a fronte dell’incremento delle prescrizioni di farmaci "generici" o "equivalenti" a sfavore di quelli di marca (che hanno un costo superiore) i medici di famiglia ricevano un incentivo in denaro a fine anno.



«Non ero al corrente di questa situazione - ha detto il presidente dell’Ordine, Maurizio Rocco -; credo sia il caso di intervenire. Mi attiverò. Va bene la crisi e la necessità di risparmiare, ma è importante ricordare a tutti che la salute e il rispetto del paziente e della persona vengono al primo posto. Non ci son soldi che tengano. È una questione che tocca direttamente il valore della nostra professione e la deontologia professionale. Le mie, del resto, mi paiono delle considerazioni del tutto scontate».



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Ultimo aggiornamento: 13:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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