L'assessore è intervenuto all'assemblea nazionale Uildm
Lignano Sabbiadoro, 17 mag - La scienza e la ricerca possono
mettere a disposizione soluzioni e strumenti per migliorare le
condizioni dell'esistenza delle persone che devono affrontare la
disabilità , ma ciò che ora è necessario e indifferibile è una
profonda rivoluzione culturale del Paese e delle istituzioni per
integrare alle risposte di salute quelle sociali.
Ã, in sintesi, il concetto che l'assessore regionale alla Salute
ha espresso a vertici e platea di associati di Uildm-Unione
italiana lotta alla distrofia muscolare alle manifestazioni che
sono in corso tra oggi e domani al palazzetto dello sport di
Lignano Sabbiadoro, introdotte dal presidente nazionale Marco
Rasconi. Il compito delle istituzioni - ha sottolineato l'esponente della
Giunta - è eliminare le differenze tra chi vive e chi sopravvive:
il sistema è ancora troppo concentrato sulla sola risposta
sanitaria e tralascia di considerare come essa sia solamente una
parte del percorso di vita delle persone, soprattutto con le
attuali e future condizioni demografiche. Questo muro - è stato evidenziato - si abbatterà solo attraverso
il principio di sussidiarietà e quindi attraverso il confronto
con associazioni come Uildm che quotidianamente sono accanto a
famiglie e disabili e che sono portatrici di storie e esperienze. L'assessore ha ringraziato vertici e associati e ha assicurato
sostegno e ascolto del mondo associativo che, oltre a suggerire
le priorità per far fare passi avanti nelle risposte ai problemi
della disabilità , può contribuire anche a raggiungere la
complessiva maggiore efficienza del Sistema sanitario. ARC/EP/ma
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