Nel giorno della Festa della Liberazione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Civitella Val di Chiana, in provincia di Arezzo, per ricordare le vittime innocenti dell’eccidio nazista avvenuto in occasione della festività dei Santi Pietro e Paolo il 29 giugno del 1944. Quel giorno furono trucidati 244 civili, di cui 115 a Civitella. Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, è stato accolto dall'applauso dei presenti, che gli hanno urlato 'grazie presidente' dopo l'esecuzione dell'Inno d'Italia e degli onori militari. "È inimmaginabile quanto accaduto", ha detto Mattarella ricordando l'eccidio nazista. Il Capo dello Stato ha poi firmato il libro della memoria e deposto una corona d'alloro in memoria dei caduti.
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