Bollette più salate, ma non per tutti. Come rivelato dal primo rapporto quindicinale di Assium-Consumerismo, basato sui dati del Portale delle Offerte dell'Arera, l'autorità pubblica per l'energia, gli importi per i pagamenti del gas e della luce cambierebbero infatti da Nord a Sud, con la Capitale in cima alla classifica delle bollette più care e Milano in coda, tra le città con quelle più leggere.
Il rapporto
Contratti a prezzo variabile, prezzo fisso o mercato tutelato: cosa conviene? Secondo il rapporto sui prezzi di luce e gas in Italia di Assium-Consumerismo, basato sui dati del Portale delle Offerte dell'Arera, l'autorità pubblica per l'energia, al momento i contratti a prezzo variabile sarebbero più convenienti di quelli a prezzo fisso, con le tariffe del mercato tutelato allineate con le migliori a prezzo variabile del mercato libero. Gli importi in bolletta, però, non sarebbero uguali in tutta Italia, ma cambierebbero da Nord a Sud.
La classifica delle città, il gas
Secondo il report, tra le grandi città Roma sarebbe quella con le bollette del gas più care, seguita poi da Bari. Meglio Milano, la città con le bollette più leggere. Per quanto riguarda il metano, il rapporto ha preso in considerazione la famiglia media che consuma 1.400 metri cubi all'anno.
CONTRATTI A PREZZO FISSO. A Milano la spesa varia a seconda delle offerte (sono 199) da 1,684,82 euro all'anno a 9.752,21, mentre a Roma (190 offerte) da 1.936,27 a 9.958,95. Infine Bari (190 offerte), da 1.772,28 a 9.794,95.
CONTRATTI A PREZZO VARIABILE. A Milano le offerte (482) vanno da 1.554,45 euro all'anno a 8.401,78, a Roma (464) da 1.754,51 a 8.601,84, e a Bari (460) da 1.588,30 a 8.435,63.
MERCATO TUTELATO (rimasto in vita per i clienti vulnerabili, cioè poveri, anziani, disabili o in zone disagiate). Le tariffe di Arera sono 1.597,50 euro all'anno a Milano, 1.797 euro all'anno a Roma e 1.631,35 euro all'anno a Bari.
La classifica delle città, l'elettricità
Per quanto riguarda l'elettricità, il rapporto ha considerato una famiglia tipo con un contratto da 3 kilowatt che consuma 2.750 kilowattora all'anno. Con i contratti a prezzo fisso per la luce, la spesa annuale va da 784,54 euro a 4.987,58 per le offerte mono (224) e da 785,86 euro a 4.987,58 per le offerte a fasce (186). I clienti che hanno scelto i contratti a prezzo variabile spendono all'anno da 690,33 euro a 4.549,94 con le offerte mono (259) e da 707,74 euro a 4.550,50 con le offerte a fasce (572). Sul mercato tutelato, la spesa annua per la luce è di 681,50 euro per le offerte mono e 682,06 euro per le offerte a fasce.