Pioggia e freddo, la beffa per la riapertura di Malga Rin Bianco di Misurina

Lunedì 3 Maggio 2021 di Alessia Trentin
Pioggia e freddo, la beffa per la riapertura di Malga Rin Bianco di Misurina
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AURONZO - Non è andata come speravano. Pioggia e freddo il primo maggio sono sembrati quasi una beffa, ai lavoratori fermi dietro al banco di ristoranti e bar vuoti. Ma la Malga Rin Bianco di Misurina l'aveva promesso e l'ha fatto: sabato ha aperto il locale, ha preparato la terrazza esterna, un dehor aperto e la neve attorno a ricordare quanto sia ancora lontana la primavera nelle terre alte, e ha atteso. Ma non c'è stato nessun miracolo, la giornata non è andata come avrebbe dovuto. Così ieri fuori dall'ingresso del locale è stato appeso un messaggio volutamente provocatorio, «Chiuso per pioggia recita -.

Come si diceva una volta Piove, governo ladro. E non solo ladro!».


SCONFORTO
L'atto finale di un fine settimana da dimenticare, per i gestori che nei giorni scorsi hanno documentato con post di polemica e denuncia cosa significhi sopra i 2000 metri un decreto che permette di aprire ristoranti e bar, si, ma solo se i clienti si siedono all'aperto. «Primo maggio, festa dei lavoratori hanno scritto sabato i titolari nel loro profilo social -. Ringrazio lo Stato che, a quasi duemila metri e con un metro di neve, mi dà la possibilità di fare cenare fuori. Solo perché così non mi dà la carità di quattro ristori. Ringrazio le previsioni meteo che da settimane sbagliano prevedendo brutto nei weekend, a Pasqua e nei festivi, solo per non far uscire la gente dalle città. Ringrazio un sistema Italia che ci impedisce di assumere collaboratori a chiamata, realmente a chiamata e non pre-determinata, mentre noi ristoratori dovremo inventarci il cartello chiuso per pioggia. Sono amareggiato. Non solo per me e la mia famiglia, ma per i miei collaboratori, bravi ragazzi che non hanno visto la cassa integrazione, fermi da mesi per decreti anticostituzionali e dittatoriali, senza fondamento sanitario (l'estate scorsa, con i locali aperti nessun contagio, solo dopo il ritorno a scuola e ai mezzi pubblici). Ma non mi arrendo. Io apro, anche se solo per questo weekend visto i problemi di accesso e visto le previsioni che sconsigliavano di assumere dipendenti, solo come bar».


METEO INFAUSTO
La strada di accesso alla Malga, un noto locale molto rinomato ad Auronzo, è ancora coperta di neve, difficilmente percorribile in auto e anche a piedi. Questo disagio, unito al meteo sfavorevole e alle temperature decisamente fredde non fanno insomma decollare la stagione, per ora. D'altra parte il ritorno in zona gialla si era annunciato difficile fin dall'inizio, per la Malga e per tutti i locali in quota, che avevano salutato il cambio di zona e il primo giorno di riaperture, il 26 aprile, con una leggera nevicata. Quindi si resta in attesa, di nuovi decreti o, più facilmente, di previsioni meteo più favorevoli.

Ultimo aggiornamento: 09:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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