Feltre. Prima giocatore e poi allenatore, Bobo passa dallo sport al bancone: Top color festeggia 20 anni

Mercoledì 15 Maggio 2024 di Daniele Mammani
Feltre. Prima giocatore e poi allenatore, Bobo passa dallo sport al bancone: Top color festeggia 20 anni

FELTRE (BELLUNO) - Il negozio di colori e vernici Top Color festeggia i suoi primi vent'anni. Dal 2004 lo storico colorificio di Feltre di via Rizzarda, vicino alla "rotatoria delle Caserme", è gestito da Slobodan Rozjiar e dalla figlia Serena che sabato prossimo hanno organizzato una festa per ringraziare clienti e amici della fiducia concessa in questi due decenni. «Ho rilevato il negozio - racconta Slobodan Rozjiar, conosciuto come Bobo - nel maggio 2004 e una classica festa con un po' di porchetta e birra ho pensato potesse essere il modo migliore per ringraziare tutti.

Sabato 18 maggio dalle 9 festeggeremo tutti assieme questo compleanno». Un'attività cresciuta ed evoluta nell'arco di questi vent'anni che Bobo sottolinea «non sono pochi».


ATTIVITÀ E AMBIENTE
Una gestione a due per un lavoro che può sembrare di esclusiva vendita ma nasconde in realtà una grande preparazione: «In negozio ci siamo io e mia figlia che mi dà una mano, è laureata in Beni culturali e le piace questo lavoro. Io vado verso i sessanta mentre lei essendo più giovane ha una mente più "fresca" con molte idee, le lascio carta bianca. Io invece mi occupo della parte più tecnica del lavoro: ci troviamo spesso a dover consigliare i clienti e questo prevede una buona preparazione e conoscenza dell'argomento». Sulla preparazione Rozjiar prosegue: «Non è un lavoro noioso e dietro a quello che possiamo offrire ai clienti, aziende e privati, c'è studio e passione. È un mondo in grande evoluzione. Per fare un esempio ora abbiamo a disposizione tanti prodotti all'acqua, prodotti ecologici che sono utili se vogliamo aiutare un po' l'ambiente. Questa è la strada».


LO SPORT
Bobo è originario di Belgrado, è in Italia da quarant'anni ed è conosciuto come giocatore e allenatore di calcio. «Qua in zona - racconta - ho allenato Juventina, Arsié, San Vittore e Lentiai e molte altre squadre anche fuori provincia. Quest'anno mi sono fermato perché alleno dal 1999 e avevo bisogno di staccare un po', così posso dedicarmi anche alle mie nipotine». È stato anche un giocatore di buon livello: «Ho giocato in Eccellenza per anni con il Sedico dell'allenatore Nelso Ridolfo, ho giocato anche tanto fuori provincia sempre a un certo livello. Sono sceso in Promozione l'ultimo campionato giocato con il Vittorio Veneto, avevo 39 anni. Ho giocato, fino a 55 anni, con i veterani del Montetomatico poi quando ho notato che il lunedì mattina serviva un cric per alzarmi mi sono fermato».

Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 09:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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