VILLAFRANCA - Podio per l'Italia alla Coupe du Monde de la Patisserie che si è tenuta a Lione in Francia dove il team azzurro ha conquistato il terzo posto. Una medaglia di bronzo che porta la firma anche del pasticcere Jacopo Zorzi, 33 anni, di Villafranca, per la parte realizzata in cioccolato, e che assieme ai colleghi Martina Brachetti per la creazione di ghiaccio e Alessandro Petito per la parte dello zucchero, hanno dato vita alla scultura che si è ispirata al cambiamento climatico.
«É stata un'emozione grandissima per Jacopo e anche per noi - ha detto la sorella - abbiamo assistito alla gara, abbiamo fatto il tipo e l'abbiamo sostenuto. Ogni team lavora all'interno del proprio box, è un lavoro di precisione e di coordinamento, e a questa competizione mio fratello si preparava da giugno». La grande soddisfazione è arrivata sabato sera con la proclamazione dei vincitori. Per Zorzi l'ingresso nel team azzurro che avrebbe preso parte all'importante competizione è arrivato ad aprile dell'anno scorso, dopo aver vinto le selezioni tenute alla Cast Alimenti di Brescia per la categoria cioccolato e dessert al piatto da ristorazione. Figlio d'arte cresciuto a pane e cioccolato nell'attività di famiglia, la Pasticceria 100% fondata da papà Giancarlo e mamma Patrizia nel 1982 a Villafranca. Qui Jacopo, e i fratelli Niccolò e Carlotta, hanno imparato il mestiere entrando nel laboratorio e in negozio per aiutare mamma e papà fin da piccoli. E la passione per gli impasti e i dolci è cresciuta. Il pasticcere 33enne ha alle spalle già diverse esperienze all'estero dove ha lavorato a Sidney, in Australia, e ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, al ristorante Cipriani. Da 6 anni si è trasferito a Milano dove lavora alla pasticceria Martesana.