TREVISO Una pattuglia di agenti della Polizia locale appiedata ogni sera in piazza Borsa nell’orario di chiusura, quindi dalle 18 alle 20, del supermercato Pam e delle attività commerciali della zona. È il provvedimento adottato da Ca’ Sugana, in accordo con Prefettura e forze dell’ordine, per aumentare la “percezione di sicurezza” - come dice il comandante Andrea Gallo - nella zona.
L’OBIETTIVO
«I due nuovi servizi avviati in zona Piazza borsa in orario serale e in zona sottopasso ferroviario - spiega Gallo - vengono svolti in modo sistematico tutte le sere per intercettare in Piazza Borsa i dipendenti dell’attività commerciali che, alla presenza dei soliti sbandati, sentono diminuire la percezione di sicurezza». Sbandati e gruppi di ragazzini che spesso e volentieri spaventano e disturbano chi esce della varie attività commerciali, sono il bersaglio di questa nuova misura pensata proprio per riportare nell’area quel senso di sicurezza che spesso pare mancare. «Le oltre 130 ore effettuate nell’ultimo mese - continua il comandante - vanno ad aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini che, tramite telefonate o via e-mail, hanno segnalato la presenza di sbandati sia in zona Piazza borsa che in zona sottopasso ferroviario».
I RISULTATI
La presenza degli agenti di polizia municipale, aggiunta a quella di polizia e carabinieri che pattugliano costantemente la zona, sta cominciando a dare i primi frutti. Al comando di via Castello d’Amore sono arrivati i primi segnali positivi da parte di residenti e commercianti: «Abbiamo già ricevuto i primi riscontri positivi da parte dei cittadini che vedendo le pattuglia con luci blu accese e gli agenti che camminano in queste aree si sentono molto più sicuri», sottolinea Gallo. Passato il periodo sperimentale, entrambi i servizi diventeranno adesso “strutturali”: «È fondamentale che questi servizi avvengano in modo sistematico ed infatti il comando garantisce tutte le sere questi servizi, salvo chiamate di emergenza che costringono le pattuglie ad essere spostate ad esempio per il rilievo di incidenti stradali liberando in tal senso le forze di polizia dalle incombenze connesse ai rilievi degli incidenti stradali. Permettendo così le forze dell’ordine di intervenire in caso di reati più gravi. Come previsto dai protocolli d’intesa tra ministero degli interni e Anci».