LENDINARA (ROVIGO) - Potrebbe essere il corpo di un uomo scomparso la scorsa primavera a Lendinara quello ripescato giovedì mattina nei pressi della sponda sinistra dell'Adige, in località Cavanella. A ipotizzarlo è la Procura di Venezia che sta coordinando le indagini per cercare di dare un volto e un nome al cadavere avvistato da alcuni operai che stavano occupandosi dello sfalcio d'erba lungo l'argine e hanno dato l'allarme, facendo intervenire sul posto carabinieri e vigili del fuoco di Chioggia.
Gli accertamenti
Il sostituto procuratore di turno, Fabrizio Celenza, ha disposto l'esecuzione dell'esame del dna sui resti del corpo ripescato dal fiume, con l'obiettivo di ottenere una conferma dei sospetti sulle generalità del defunto. Le operazioni di identificazione per il momento non sono facili: il cadavere, infatti, è in avanzato stato di decomposizione, segno che la sua permanenza in acqua è stata lunga.