PORTO TOLLE (ROVIGO) - Sabato prossimo si riunirà l'assemblea ordinaria dei soci del Consorzio pescatori del Polesine per decidere chi guiderà l'organismo per i prossimi anni: sarà riconfermato per un terzo mandato Luigino Marchesini o ci sarà un cambio della guardia? Sul tema interviene il comitato "Uniti per la pesca" (che lo scorso 8 marzo aveva indetto un incontro al palasport di Porto Tolle per opporsi all'assegnazione di parte delle lagune direttamente alle coop), in particolare sull'ipotesi di riduzione del numero dei componenti del CDA.
«CONVENZIONE IN PERICOLO»
Per "Uniti per la pesca" la riduzione agevolerebbe "una maggioranza che ha avuto la meglio su una questione di fondamentale importanza, che rischia di mettere in discussione tutta la convenzione. Così facendo la minoranza verrebbe esclusa da ogni scelta: almeno fino ad oggi ogni coop poteva esprimere il proprio parere. Le cooperative devono essere attive nella gestione del Consorzio in maniera unitaria, tutti devono avere voce e partecipare democraticamente alle decisioni. Altrimenti non ci sarà più motivo di discussione alle riunioni, la linea da seguire sarà tracciata senza un contraddittorio ".
APPELLO ALL'UNITÀ
Il Comitato conclude poi: "Ancora una volta si sta perdendo tempo in giochi di poltrone, invece di concentrarsi sulle questioni importanti ovvero i lavori nelle lagune, senza i quali non avremo futuro. Abbiamo assolutamente bisogno di ritornare ai banchi naturali. La riduzione dei componenti del cda, con esclusione di buona parte delle coop, viene giustificata col ragionamento del siamo in troppi a decidere, impieghiamo troppo tempo'. Avere allo stesso tavolo tutte le parti consente invece di ridurre inutili e ripetitive riunioni per capire come procedere. Lo statuto prevede la nomina di due vicepresidenti, pertanto si potrebbe fare un direttivo (presidente e due vice) per le decisioni immediate, per poi riferire al cda. Dobbiamo rimanere uniti per chiedere che venga costituito un tavolo di concertazione per i tanti e importanti lavori senza perdersi nella burocrazia".