Asse Avis - Lilt: visite di prevenzione gratis alle giovani donne donatrici

L’esame al seno rivolto alla fascia d’età 18 - 49 anni parte dall’Opitergino: «Tumori in aumento, serve un pre-screening»

Sabato 11 Maggio 2024 di Eleonora Pavan
La presentazione della campagna

TREVISO - Un'unione di forze sotto il segno del fiocchetto rosa. Minimo comune denominatore: la prevenzione. Avis e Lilt Treviso si uniscono nella lotta contro il tumore al seno per diffondere la cultura della difesa preventiva su quella che è la forma di neoplasia più diffusa tra le donne e che ha visto 7mila casi nella Marca negli ultimi otto anni. Uno screening senologico gratuito per tutte le donatrici e le volontarie avisine nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 49 anni, offerto da Lilt.

Si partirà dai comuni dell’Opitergino Mottense, per poi arrivare a tutto il territorio di Treviso e dell’hinterland.

L'iniziativa

L'iniziativa, mirata a intercettare tutte quelle donne nella fascia pre-screening, e quindi escluse dai controlli dell'Usl, prenderà il via mercoledì 15 maggio con l'incontro informativo "Doniamo prevenzione" a palazzo Foscolo di Oderzo, durante il quale le donatrici potranno prenotarsi per il check-up gratuito. «Sarà anche l'occasione per veicolare importanti messaggi di prevenzione, consigli e indicazioni personalizzate e corrette per prevenire la neoplasia» spiega il presidente provinciale di Lilt, Alessandro Gava.

I numeri

I casi di tumore al seno, infatti, sono in aumento nella fascia d'età tra i 45 e i 49 anni, costituendo il 30% delle neoplasie femminili: «Il 20% dei tumori al seno sono rilevati su donne nella fascia pre-screening, quindi dai 50 in giù» interviene la vicepresidente di Lilt Treviso, Nelly Mantovani. Ma è anche una delle malattie oncologiche con le più alte probabilità di guarigione, se individuata precocemente: «È guaribile al 90% dopo cinque anni, se diagnosticata per tempo - prosegue, snocciolando anche alcuni dati sulla lega - Solo nel primo trimestre del 2024 abbiamo effettuato 224 visite nei nostri ambulatori di Treviso e delle sei delegazioni. In un anno ne facciamo oltre 800. Nel 2023 abbiamo accompagnato alle terapie più di 600 pazienti, coprendo quasi 500mila chilometri, molte volte anche fuori dal Veneto. Siamo in tutto 800 volontari a Treviso e delegazioni». «Abbiamo deciso di investire periodicamente un budget per la prevenzione oncologica, mettendo a disposizione dei nostri donatori e donatrici una serie di check-up effettuati da Lilt» chiarisce Stefano Pontello, presidente Avis Treviso, che l'anno scorso ha raccolto 46mila donazioni da 29mila donatori attivi: «Di questi, 10mila sono donne tra i 18 e i 49 anni - continua - Inizieremo con l'Opitergino Mottense con un centinaio di viste senologiche per le donatrici sotto i 50 anni».

Gli screening

Poi si proseguirà con tutta la provincia di Treviso: «È un'iniziativa con durata pluriennale: anno dopo anno toccheremo a turno tutti il territorio di Treviso e provincia. È un modo per rivolgere ai nostri donatori e donatrici uno strumento di salute in più». Si parla anche di genere maschile perché sono già in cantiere delle iniziative simili ma dedicate alla fascia maschile dei volontari. Dove si terranno gli screening? «Siamo disponibili ad andare nel territorio delle varie delegazioni, qualora gli spazi lo consentano, magari raggruppano i comuni limitrofi - chiarisce Domenico Cattai, responsabile Lilt di Oderzo - Ma mettiamo comunque a disposizione i nostri ambulatori di Oderzo, con i nostri quattro specialisti». Primo step, quindi, la conferenza del 15 maggio, che sensibilizzerà sul tema della prevenzione: «Abbiamo già ricevuto una quarantina di adesioni. Interverranno dei professionisti che informeranno circa temi quali una sana alimentazione e un corretto stile di vita, fondamentali per fare prevenzione primaria, poi anche diagnosi precoce, terapie innovative e prevenzione secondaria».

Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 13:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci