Ex discariche inquinate a Roncade, al via la bonifica di tre siti: maxi copertura per isolarle da territorio e persone

Mercoledì 15 Maggio 2024 di Redazione Treviso
Ex discariche inquinate a Roncade, al via la bonifica di tre siti: maxi copertura per isolarle da territorio e persone

RONCADE (TREVISO) - Lavori di messa in sicurezza delle tre ex discariche di via Belvedere-Strada Claudia Augusta: nuova copertura per isolarle e aumentare "la distanza" con persone e ambiente. Un intervento per la salvaguardia del territorio che ha ricevuto un finanziamento regionale di oltre 3,6 milioni di euro. «Contarina è impegnata in vari interventi per la messa in sicurezza di ex discariche presenti nel territorio servito, grazie anche al beneficio di appositi contributi regionali che li hanno resi economicamente sostenibili – commenta il presidente di Contarina spa Sergio Baldin – I lavori sulle tre ex discariche di Roncade rappresentano un intervento a difesa e protezione non solo del territorio di Roncade ma anche di quelli vicini, doveroso per preservare l’ambiente per le future generazioni».

Discariche "più sicure", iniziati i lavori

Sono iniziati ufficialmente nei giorni scorsi i lavori di messa in sicurezza delle tre ex discariche lungo via Belvedere (Strada Claudia Augusta) a Roncade: un’area complessiva di circa 60mila metri quadrati dove sono state conferite circa 260.000 tonnellate di rifiuti. In questo sito, attivo negli anni Ottanta, sono stati raccolti in modo indifferenziato rifiuti di vario tipo: umido, carta, plastica, metalli. In quegli anni, infatti, non esisteva la raccolta differenziata e la maggior parte dei rifiuti venivano portati in discarica.

Le ex discariche di Roncade, profonde tra i 5 e gli 8 metri, nel corso degli anni sono state oggetto di numerosi monitoraggi che hanno evidenziato la necessità di nuovi lavori per garantire la loro definitiva messa in sicurezza. Un intervento importante per la comunità di Roncade e il territorio circostante, che ha ottenuto un finanziamento regionale di oltre 3,6 milioni di euro nell’ambito del piano di bonifica dei siti inquinati.

I rischi per il territorio

«Grazie ad un impegno costante, determinato e pluriennale della nostra Amministrazione Comunale e dei suoi uffici - con la collaborazione e il coordinamento del Bacino Priula, in virtù anche della qualità del progetto proposto da Contarina - siamo riusciti a ottenere un importante finanziamento messo a disposizione dalla Regione del  Veneto - spiega la sindaca Pieranna Zottarelli - che ci permette di ripristinare un’importante area del nostro territorio e renderla così sicura per l’ambiente e le persone. Le discariche sono un’eredità ingombrante del nostro passato: quarant’anni fa tutti i rifiuti prodotti venivano portati in discarica, senza nessuna cernita o attività di riciclo. In queste 3 ex discariche sono stati conferiti rifiuti da numerosi Comuni della zona, materiali che oggi vengono differenziati dai cittadini con cura e attenzione. Una sensibilità ambientale cresciuta nel tempo che ci ha portato a raggiungere risultati altissimi di raccolta differenziata, che a Roncade ha già raggiunto il 91% e contiamo possa ulteriormente migliorare». «Continua il mio impegno per l'annosa situazione dei siti da bonificare. Il sito di Roncade rappresenta un grande investimento da parte della Regione. Su questo fronte stiamo investendo decine di milioni di euro, cercando di risolvere le problematiche delle eredità del passato. Siti "orfani" e siti comunali inquinati che necessitano di interventi di messa in sicurezza rappresentano un grande onere per la collettività», ha dichiarato Gianpaolo Bottacin, assessore all’ambiente della Regione del Veneto.

Gli interventi futuri

Dichiara il presidente del Consiglio di Bacino Priula Giuliano Pavanetto: «Oltre a questo intervento, il Consiglio di Bacino sta coordinando ulteriori interventi in vari Comuni: si tratta di ex discariche o siti inquinati dove in passato sono stati conferiti rifiuti in modo indifferenziato. Grazie all’interesse e all’attenzione delle rispettive Amministrazioni e all’importante contributo della Regione (sono 5 aree ambientalmente compromesse per un finanziamento regionale complessivo di oltre 12milioni di euro) sono finalmente iniziati i lavori per la bonifica di queste aree con l’obiettivo di restituirle alla comunità. Il Consiglio di Bacino Priula, ente che rappresenta 49 comune della Provincia di Treviso, unitamente al suo braccio operativo Contarina, fin dalla sua costituzione si è impegnato sul fronte del risanamento ambientale di discariche e di siti inquinati arrivando a gestire negli anni oltre 10 siti».

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