VITTORIO VENETO - Omicidio Vaj: 24 anni di carcere a Patrizia Armellin e 16 alla complice Angelica Cormaci. È questa la condanna inflitta stamattina, 11 marzo, dalla Corte d'Assise di Treviso alle due donne (di 56 e 26 anni) accusate di aver ucciso Paolo Vaj la notte del 18 luglio 2019, a Vittorio Veneto, nell'abitazione di via Cal dei Romani dove l'uomo viveva.
Il pm Davide Romanelli aveva chiesto l'ergastolo per la Armellin, ex compagna della vittima, e 14 anni per la Cormaci, amica della coppia. Il movente, secondo l'accusa era economico: le due donne avrebbero ucciso Vaj per incassare una serie di polizze assicurative da migliaia di euro che l'uomo aveva intestato all'ex compagna.
Le difese, affidate a Marina Manfredi e Stefania Giribaldi hanno sempre sostenuto invece che l'uomo sia morto per arresto cardiaco a seguito di una crisi epilettica. Le due donne sono state interdette dai pubblici uffici e condannate anche al pagamento di una provvisionale da 50mila euro mentre il risarcimento alla parte civile (la moglie della vittima) sarà definito in sede civile.