TRIESTE - La nave da ricerca italiana Laura Bassi ha lasciato il porto di Lyttelton in Nuova Zelanda, e fa rotta verso l'Antartide. La nave supporterà le attività di ricerca legate a tre progetti sullo studio delle dinamiche fisiche e biogeochimiche di specifiche aree antartiche.
La campagna oceanografica è la 39ª spedizione in Antartide finanziata dal Ministero dell'Università e Ricerca (MUR) del Programma di Ricerche in Antartide (PNRA), gestito da Cnr (coordinamento scientifico), ENEA e Istituto Oceanografia e Geofisica Sperimentale - OGS.
La nave circumnavigherà l'intero Mare di Ross e concluderà la missione, di nuovo in Nuova Zelanda, dopo 60 giorni a marzo 2024.
La Laura Bassi svolgerà un'unica rotazione dalla Nuova Zelanda all'Antartide, con a bordo 39 persone, personale di ricerca e equipaggio (23).
La partenza della nave Laura Bassi per l'Antartide è un evento importante per la ricerca scientifica italiana e internazionale. La missione consentirà di approfondire la conoscenza delle dinamiche ambientali del Polo Sud, un'area fondamentale per la comprensione dei cambiamenti climatici globali.