MESTRE - Hanno preso un tombino e poi hanno pensato di fondare le vetrine di una serie di negozi tra via Trieste e Chirignago.
In manette sono finiti Mattia Tessari, 32 anni, di Spinea, Devid Gasi, 18 anni, di Chirignago e Giuliano Gasi, 19 anni, di Marghera (che peraltro era agli arresti domiciliari per un provvedimento del 2023 della procura dei minori). Il terzetto ha iniziato la sua notte di spaccate prendendo un tombino di ghisa da via Trieste, davanti all'ortofrutta Irene, subito dopo il cavalcavia di Catene e poco prima della rotonda che porta al centro di Chirignago. A quel punto, percorso un centinaio di metri, lo hanno lanciato sulla vetrata del "Dorhouse" di via Trieste, negozio di capsule per il caffè. I tre ragazzi hanno provato a entrare ma non ci sono riusciti perché un vicino, attirato dal rumore, ha acceso la luce facendoli scappare.
Poi è stata la volta della Farmacia "Zanetti" all'angolo: solo che in questo caso la vetrata ha retto all'impatto con il tombino e hanno scelto di andarsene. Ci hanno provato anche, senza successo, con la tabaccheria di fronte all'incrocio con via Bosso. Infine, dopo circa duecento metri, hanno forzato la porta del supermercato Prix di via Miranese con un cacciavite che si erano portati da casa. E qui sono riuscito a rubare qualcosa. Cosa? Dolci e bibite: cioccolatini, merendine e delle lattine di Redbull. Più che un furto vero e proprio, quindi, una bravata da vandali. Qui, però, ad attenderli hanno trovato le volanti della polizia che li subito hanno presi in consegna e portati in questura per gli accertamenti di rito. Il giudice, al termine dell'udienza di convalida, ha deciso di mandare in carcere Giuliano Gasi considerando l'evasione dai domiciliari, agli arresti domiciliari il più giovane del gruppo, Devid Gasi, e denunciato a piede libero Tessari in attesa del processo per tutti e tre, per direttissima, previsto per il prossimo 28 febbraio. A inchiodarli anche le telecamere del sistema di videosorveglianza di uno dei negozi, che li ha immortalati nel momento in cui stavano estraendo il chiusino dalla strada.
LA SOLIDARIETÀ
Della notte di passione per i commercianti di via Trieste e via Miranese, che dovranno comunque far fronte a dei danni importanti, è stato informato subito anche il presidente della municipalità Francesco Tagliapietra che ieri è andato a far visita alle attività colpito dal raid del terzetto di ladri/vandali. «Si è trattato dell'opera di tre sbandati, cose del genere fanno male alla comunità in particolare alla categoria dei commercianti, che da oggi dovranno rimboccarsi le maniche per far fronte ai danni - commenta - ma mi rasserena sapere che le forze dell'ordine, anche grazie alla collaborazione con i cittadini, siano riuscite a intervenire in tempo e ad assicurare alla giustizia i responsabili».