VENEZIA - «Faccio questo video perché ho subito una molestia e una minaccia». Lei è una studentessa veneziana che vive a Mestre e che ha scelto Tik Tok per raccontare l'incubo vissuto martedì attorno alle 13, mentre sul tram rientrava dall'università. I suoi orchi, due cinquantenni che prima - dice lei - l'hanno ripresa con il telefonino e poi minacciata quando lei ha tentando di difendersi scattando loro una foto. Tutto questo in un tram «con un sacco di persone attorno tra turisti e altri che tornavano a casa da lavoro» anche se nessuno di loro è intervenuto in suo aiuto.
«A Venezia, mentre dovevamo ancora partire salgono due uomini di un'età sui cinquant'anni.
È quello l'istante in cui la reazione dei due diventa violenta. «Mi si sono avvicinati, hanno iniziato a toccarmi e offendermi dicendomi di cancellare la foto - continua nel suo sfogo/denuncia social - Mi hanno detto "se non la cancelli ti spacco la faccia". A quel punto non sapevo cosa fare: mi guardo attorno con due uomini che mi minacciano e attorno a me il silenzio più totale, nessuno che fa nulla. Il silenzio, impassibili. A un certo punto si sono allontanati tornando al loro posto e continuando a offendermi e minacciarmi con "io ti spacco la faccia" e hanno iniziato a fare loro le vittima nonostante mi abbiano minacciata».
La studentessa ha quindi chiamato il fidanzato mentre loro hanno continuato a insultare e minacciare per dieci minuti, fino all'arrivo del tram alla loro fermata. «Io sono rimasta sul tram altri cinque minuti, piangevo - racconta lei - e nessuno ha fatto nulla, nemmeno una persona che abbia detto "mi spiace". Ho deciso di fare questo video perché voglio che ci sia consapevolezza di ciò che accade - conclude - Che le persone capiscano che migliaia di persone ogni giorno subiscono molestie del genere o addirittura peggio e spero che le persone raccontino le loro storie e che migliorino le cose».