Primo atto del nuovo ospedale: si costruisce la recinzione

Mercoledì 2 Giugno 2021
Primo atto del nuovo ospedale: si costruisce la recinzione
LA NOVITÀ
PADOVA Entro settembre arriverà la recinzione che delimiterà l'area dove sarà realizzato il nuovo polo ospedalieri di Padova est. Con una delibera lunedì scorso, l'Azienda ospedaliera tramite affidamento diretto ha assegnato all'impresa Vettorazzo Costruzioni Srl di Padova , i lavori di realizzazione della recinzione e degli accessi dell'area di cantiere del Nuovo Polo della Salute Padova Es t San Lazzaro, per l'importo netto di 95.047 , oltre a 2.800 euro oneri per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, il tutto per 97.848 euro, oltre l'Iva (22%). Complessivamente, però, compresa la fase progettuale e le spese tecniche, l'intervento costerà all'Azienda 233.000 euro.
Ora l'impresa Vettorazzo, dal momento ella consegna dei lavori, avrà a disposizione 120 giorni per realizzare l'intervento. Questo significa che, per ottobre, la nuova recinzione dovrebbe essere pronta. Una recinzione che, anche visivamente, sancirà che a San Lazzaro la macchina per la realizzazione del progetto del grande polo sanitario ha iniziato a muovere i primi passi. Lo scorso 9 marzo, intanto, la Commissione Regionale Investimenti in Tecnologia ed Edilizia Crite del Veneto ha autorizzato l'avvio della fase di progettazione del polo sanitario di San Lazzaro. La Giunta regionale ha anche approvato la relativa delibera contenente la formulazione Crite per la nuova struttura, con un finanziamento di 4,2 milioni di euro per il bando di progettazione. Nella sua conformazione finale, il nuovo Ospedale avrà 1.732 posti letto complessivi su due sedi: 963 nel nuovo manufatto e 769 all'attuale Giustinianeo, dei quali 50 di ospedale di Comunità. Il costo complessivo è stimato in 590.11.600 euro, dei quali 48.692.600 euro relativi all'importo di progetto e 108.819 euro per il costo di attrezzature e arredi. Le spese di progettazione, autorizzata dalla Crite, ammontano a 44.765.053 euro Iva compresa. Secondo il modello progettuale, il nuovo Ospedale avrà cinque categorie di attività: assistenziale, di formazione, di didattica, di ricerca, di trasferimento tecnologico. Le aree di progetto prevedono 391 posti letto per le degenze mediche, 432 posti per quelle chirurgiche, 90 posti di terapia intensiva. La fattibilità prevede inoltre come futura espansione, seppur oggi non previsti in programmazione, la radioterapia con posti letto indicati e un bunker per la preparazione dei radiofarmaci.
Alberto Rodighiero
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