«Ciao come stai? Quanto tempo, dai vieni giù che ci prendiamo un caffè!», «Non posso muovermi, ho le stampelle, sali su tu». La disperazione e la voglia di “guarire” per tornare a muoversi hanno fatto cadere un’anziana di Colleferro nelle grinfie di una truffatrice che fingendosi una vecchia amica con le doti di una santona le ha portato via soldi e gioielli.
Le vittime
L’ultima è una signora di 80 anni che stava tranquillamente affacciata al balcone di casa nella cittadina a pochi passi dai Castelli Romani. L’anziana vive con il marito, si muove appena con le stampelle e passa gran parte del giorno in casa. La sua vita è cambiata da quando non può svolgere con naturalezza le attività di sempre. Allora, passa spesso le sue giornate affacciata al balcone o a guardare la tv. La truffatrice ha notato la signora e ha iniziato a salutarla fingendosi una vecchia amica e invitandola a scendere in strada. Quando l’anziana, che ha difficoltà a camminare, ha risposto di non poter uscire ha colto l’occasione per salire a casa sua. Una volta nell’appartamento la truffatrice ha cosparso una polverina nera sulla gamba della donna come metodo di guarigione. La signora ha raccontato che mentre la santona le cospargeva la polverina ha recitato delle strane parole, profezie e poi l’ha convinta a preparare un fazzoletto con dentro gioielli, 600 euro e due buoni postali del valore complessivo di 15mila euro. L’anziana donna ha seguito alla lettere le istruzioni della finta guaritrice per poi rendersi conto di essere stata raggirata. Anche il marito non si è reso conto di ciò che stava succedendo.
La fuga
La santona è infatti scappata con tutto il bottino, portando a segno una truffa che, dalla dinamica, è sembrata essere già stata collaudata in passato. Il raggiro si è consumato venerdì pomeriggio a Colleferro. Sul posto sono intervenute la squadra mobile e la Scientifica. La polizia ora indaga sull’accaduto e sta raccogliendo eventuali testimonianze che possano aiutare a risalire alla truffatrice. Gli agenti fanno sempre opera di sensibilizzazione: i truffatori, spesso ben organizzati e senza scrupoli, si presentano agli anziani con l’inganno di essere guaritori, maghi, o guaritori spirituali in grado di risolvere problemi di salute o di fortuna. Gli anziani, spesso soli e desiderosi di trovare sollievo dai loro problemi di salute o di solitudine, sono inclini a credere alle promesse di aiuto fatte dai truffatori. Questi ultimi, con abilità manipolative, riescono a instillare nelle vittime una falsa speranza e una dipendenza emotiva, rendendole più suscettibili alle loro richieste e ai loro inganni.