Le speranze italiane agli Internazionali di Roma sono affidate al doppio. Sara Errani e Jasmine Paolini nel femminile, Bolelli e Vavassori nel maschile. Simone e Andrea centrano un posto nelle semifinali al Foro Italico in un "Pietrangeli" che è sempre più casa loro. I due azzurri, secondi nella Race to Turin, nei quarti hanno regolato (6-4 6-4), in un’ora e 17 minuti di partita, l’olandese Wesley Koolhof ed il croato Nikola Mektic, settime teste di serie ma quarti nella Race to Turin. Bolelli era già arrivato al penultimo atto a Roma nel 2022 e ancora prima nel 2011 (sempre con Fognini): Vavassori invece vantava come miglio risultato i quarti del 2020 (con Lorenzo Sonego).
La partita
In avvio di primo set servire non è un vantaggio: cedono la battuta, nell’ordine, Koolhof, Bolelli e Mektic con Vavassori che è il primo a tenere un turno di servizio (3-1).
Nel secondo set parte bene Mektic, poi gli azzurri conquistano il break nel terzo gioco, tenendo poi il servizio. Gli azzurri si prendono un secondo break nel settimo gioco con Koolhof alla battuta ed in quello successivo Vavassori chiude il discorso con la volée di diritto.
La semifinale
In semifinale Bolelli e Vavassori dovranno vedersela con l’ecuadoregno Marcelo Arevalo ed il croato Mate Pavic. Nell’altra sfida di fronte invece lo spagnolo Marcel Granollers e l’argentino Horacio Zeballos, primi favoriti del seeding (62 76 ai belgi Gille/Vliegen), ed il kazako Alexander Bublik e lo statunitense Ben Shelton.
Il doppio che funziona
Una prima parte di stagione davvero importante per Simone & Andrea: negli otto tornei giocati in questo 2024 prima di Roma, il 38enne bolognese di Budrio ed il 28enne torinese vantano una vittoria (Buenos Aires), una finale (Australian Open), due semifinali (Rio de Janeiro e Indian Wells) e altri due quarti da “1000” (Monte-Carlo e Madrid): sono usciti subito di scena solo a Miami, peraltro eliminati da Bopanna/Ebden, leader della Race to Turin (vincitori anche a Melbourne), e a Barcellona contro Gonzalez/Molteni.