Lazio, Inzaghi: «Ho messo dei dubbi alla società, in 10 giorni si deciderà tutto. Sampaoli? Giusto guardarsi in giro»

Sabato 14 Maggio 2016 di Valerio Cassetta
Lazio, Inzaghi: «Ho messo dei dubbi alla società, in 10 giorni si deciderà tutto. Sampaoli? Giusto guardarsi in giro»
Formello - Ultima partita stagionale per i biancocelesti: la Lazio domani sera affronterà la Fiorentina all’Olimpico alle ore 20.45. Alla vigilia della sfida contro i viola, il mister Simone Inzaghi ha parlato così in conferenza stampa:




14 maggio 2000: Lazio Campione d’Italia. «Data indimenticabile per tutti i laziali e per noi che abbiamo avuto la fortuna di vivere quella giornata lunghissima, cominciata con la marcia dei tifosi, passando per la partita cona la Reggina, in cui ho segnato il primo gol. Poi sappiamo tutti cosa è capitato a Perugia. Ho un ricordo del rigore che ho calciato, e la sciarpa che era legata alla porta ce l’ho ancora a casa mia».




Klose. «Penso che la squadra cercherà di fare il massimo contro una Fiorentina costruita bene. Daremo un giusto tributo a Klose perché se lo merita: è un grande campione e un grande uomo. Ha dato tanto alla Lazio».




Serenità. «E’ giusto che una società che deve scegliere il nuovo allenatore si guardi in giro. Io posso rispondere solo sul campo, penso di aver messo dei dubbi a chi deve scegliere. Poi si sceglierà la soluzione migliore. La mia arma è il campo. Conosco l’ambiente: appena c’è stata una sconfitta si è parlato di chi sarebbe stato il mio sostituto. Io ero tranquillo e siamo stati penalizzati solo dal risultato. Siamo stati bravi a unirci contro l’Inter e il Carpi. Tranquillità e far parlare il campo: sono le mie armi».




Futuro. «Adesso abbiamo l’obbligo di finire bene domani contro la Fiorentina. Non sarà facile, abbiamo qualche problema di formazione. In 10 giorni si deciderà tutto quanto».




Sampaoli. «La società dovrà fare delle valutazioni a 360 gradi: si informerà e poi sceglierà. E’ stato così anche negli anni precedenti. Quello che devo fare io insieme al mio staff è mettere dei dubbi alla società».




Eventuale conferma. «Se dovessi rimanere, chiederei di costruire una grande Lazio per rientrare in europa».




Andamento. «Quesa rosa non merita l’ottavo posto e lo sta dimostrando in queste gare. Con la media attuale saremmo stati secondi o terzi, ma non si può avere la sfera di cristallo. Dobbiamo guardare al presente. Ripartiamo da quello che abbiamo fatto».




Formazione. «La sostituzione di Biglia sarà un problema perché è squalificato. Abbiamo Matri che non recupererà. Basta e Patric sono in forte dubbio e domani cereremo di recuperarli. Al posto di Biglia potrebbero giocare Onazi, Cataldi e Milinkovic». 




Klose-day. «Miro ha dimostrato che tipo di giocatore sia. La semplicità con cui gioca a calcio e si fa trovare dai compagni è incredibile. Ha tantissime doti. Nel 2000 avrebbe trovato spazio nella nostra squadra».




Mercato. «Con i “se” non si va da nessuna parte. Questa squadra ha grandi giocatori e di livello. Poi parleremo di mercato, ora concentriamoci sulla Fiorentina e sul 14 maggio che per noi laziali è una data impossibile da dimenticare».




Gara decisiva. «Non sarà una finale, ce ne sono state già sei prima di questa. La società è libera di scegliere, valutare e incontrare».
Ultimo aggiornamento: 18:38
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