Tempi e pazienza stanno finendo. Ora Sarri spaventa Lotito: «Senza altri giocatori pronti, io non posso far fare a questa Lazio il salto con la Champions».
Difficoltà
Rispetto a Piotr, a busta paga avrebbe tutt'altro peso. Inutile nasconderlo. Dopo i rinnovi di Luis Alberto e Pedro (ecco perché Lotito al momento non vuol sentire parlare di adeguamento a Immobile: «Non è mai stato in vendita ed è il più pagato»), la Lazio è al limite del costo della rosa e, anche considerando la cessione di Milinkovic, è necessario ottimizzare ammortamenti e nuovi ingaggi in arrivo. Da questo punto di vista, meglio spendere qualcosa in più su un cartellino da ammortizzare in 5 anni con un minore stipendio. Ecco perché Lotito ha preferito Castellanos e ora vorrebbe portare Ricci a Formello. I 25 milioni richiesti da Cairo sono però troppi, è difficile farlo scendere a 20 più bonus. Torreira costerebbe meno, ma poi bisognerebbe riconoscergli 3 milioni per almeno un triennio. Zakharyan escluderebbe Hudson-Odoi per il posto extra, Berardi ormai è destinato a rimanere un sogno: «Ho detto la verità. Carnevali stesso me lo ha sconsigliato perché voleva 35 milioni più bonus». Serve però uno sforzo almeno su tutto il resto.
Rivalutazioni
Il moto d'orgoglio del patron è annunciato in pubblico: «In un anno solare abbiamo comprato 16 giocatori e adesso perfezioneremo il resto». Sarri però ha fretta, è inquieto e non ha certo intenzione di tollerare questa situazione a Formello dopo il primo agosto. Anche la piazza ormai in fermento, Lotito si è messo da solo con le spalle al muro, sottovalutando il lavoro che senza Tare ai saluti da mesi si sarebbe dovuto fare già a fine maggio. La Lazio si sarebbe potuta permettere un altro slancio sul mercato se avesse ceduto già qualcuno, un Cancellieri, un Marcos Antonio: «Li fate uscire voi? Mica è facile - risponde a un tifoso - perché la Lazio non è un supermercato. Vedi il caso Akpa Akpro (ora piace in Francia, ndr). Ha salvato l'Empoli con un anno magnifico e poi lo volevano di nuovo in prestito, dopo aver preso tutti quei soldi per Vicario. No, lo pagano». Eppure anche in uscita così resta tutto fermo e adesso Lotito chiede a Sarri di riabilitare persino chi ha dentro: «È stato pagato 12 milioni, il nostro staff sta rivalutando Maximiano». In realtà perché senza il suo addio non può arrivare Audero. Addirittura ora c'è Fares a sinistra in rampa di rilancio perché Lotito non vuole Luca Pellegrini alle condizioni della Juventus e Kerkez ormai è sfumato: «Ma prenderemo comunque un terzino sinistro». Sarri dovrà forse decidere più avanti fra Doig e Valeri, offerto e riconsiderato. Anche l'andamento delle trattative sui diritti tv sinora non ha aiutato la Lazio. Ecco perché magari, con una svolta domani a Milano, Lotito potrebbe avere un sussulto sul mercato. E Sarri ingoiare ogni mugugno. Come se nulla fosse mai successo.© RIPRODUZIONE RISERVATA