Bimba nata prematura, i genitori
chiedono 4 milioni per la disabilità

Sabato 11 Ottobre 2014 di Olivia Bonetti
Bimba nata prematura, i genitori chiedono 4 milioni per la disabilità
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FELTRE - A quella bimba nata prematura non sarebbero stati fatti gli esami del caso e per questo rimase disabile grave: la piccola ora ha 7 anni e i genitori vogliono riconosciuto il danno imputabile, a loro parere, alla mancata tempestività dei medici dell’Usl 2 di Feltre.



Un dramma quello vissuto dalla mamma pugliese che era in vacanza nel dicembre 2007 sulle Dolomiti e fu costretta a partorire a Feltre. L’Usl ha dato mandato all’avv. Gianfranco Gagliardi di Treviso, dando atto che l’eventuale responsabilità e le spese sono coperte dalla polizza Lloyd’s. La famiglia chiede 3,7 milioni di euro: la bimba a causa di un collasso del polmone e della e mancata ossigenazione del cervello riportò danni permanenti in quel dicembre 2007.



I genitori, residenti a Foggia, erano in vacanza nel Bellunese: la mamma era di 29 settimane quando prima del tempo la bambina venne alla luce. Prematura e del peso di circa un chilo avrebbe dovuto ricevere tutte le cure necessarie di terapia intensiva nel reparto prenatale. I genitori imputano invece all’ospedale di Feltre, dove la piccola è rimasta 12 ore dopo la nascita, di non aver fatto alcuna radiografia del torace. Venne intubata più volte e solo dopo 12 ore trasferita alla neonatologia di Camposampiero (Padova). I genitori inoltre contestano la mancata profilassi prenatale, oltre alla tempistica dello pneumotorace, che i medici non avrebbero ritenuto necessario valutare radiologicamente. C’è stato un tentativo di mediazione, ma l’Usl non si era presentata.



Ultimo aggiornamento: 13:04