Strage di delfini in Usa: morti per il morbillo

Mercoledì 1 Gennaio 2014
Strage di delfini in Usa: morti per il morbillo
NEW YORK - Una vera e propria epidemia killer, che sta sterminando moltissimi delfini.



I biologi marini della National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) lanciano l'allarme: delfini al largo della costa orientale degli Stati Uniti sono stati colpiti da un'epidemia di un virus simile al morbillo che ha giù ucciso circa 1.000 esemplari e non mostra segni di cedimento. Secondo le rilevazioni, il bilancio delle vittime nel corso del 2013 supera quelle causate da un altro virus sconosciuto - sempre del genere dei Morbillivirus - che tra il 1987 e il 1988 aveva ucciso 740delfini ed aveva portato gli scienziati a stimare alla fine degli anni '80 la morte del 50% dei delfinimigratori costieri.



«Le epidemie di Morbillivirus potrebbero essere naturali e semplicemente cicliche», ha commentato al Guardian, Erin Fougeres del Noaa. Gli scienziati stanno cercando di determinare le cause dello scoppio della nuova epidemia che sta colpendo i delfini che migrano a Sud per l'inverno: moltissimi esemplari sono stati trovati incagliati o morti sulle spiagge della costa orientale degli Stati Uniti ed inoltre, secondo i ricercatori, un numero imprecisato potrebbe essere «probabilmente» morto in mare aperto senza lasciare traccia. Se ciò non bastasse, solamente in Florida, tra il 1 gennaio e il 13 dicembre a causa della fioritura di alghe tossiche nel Golfo del Messico, la Fish and Wildlife Conservation Commission ha documentato 803 decessi di lamantini. Risultati preoccupanti che potrebbero secondo gli esperti, mettere seriamente in pericolo la popolazione di circa 39.200 tursiopi (Tursiops truncatus) presente nel tratto di costa che va dal New Jersey alla Florida centrale.
Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 17:07
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