Morgan torna al tavolo
dei giudici di X-Factor

Giovedì 20 Novembre 2014 di Giò Alajmo
Morgan (a sinistra) al tavolo dei giudici
«Buonasera, bentornati, a volte ritornano». Con queste parole Morgan si è risieduto al tavolo dei giudici di X-Factor 8 dopo il clamoroso abbandono in diretta alla scorsa puntata, amareggiato per aver dovuto eliminare ancora una volta uno dei suoi due gruppi, entrambi andati al ballotaggio.



Colpo di teatro, ripensamento, sceneggiata concordata a fini di audience, non è detto sapere, ma d'altronde in una intervista al Gazzettino qualche giorno prima del "fattaccio", il controverso leader dei Bluvertigo aveva confessato di amare molto la poesia di Pessoa "Il fingitore" che fotografa il poeta che "finge così completamente / che arriva a fingere che è dolore / il dolore che davvero sente".



Marco Castoldi in arte Morgan alla fine ha fatto ciò che tutti si aspettavano e coerente nella sua incoerenza si è ripresentato dopo aver parlato con la produzione (e valutato probabilmente la penale prevista) e ha aperto la puntata al pianoforte esibendosi nel ruolo che gli è più congeniale di musicista e interprete.



«Come nella più importante storia d'amore, appassionata e tormentata - ha detto in un video trasmesso prima della sua apparizione dal vivo - ho vissuto un momento di conflitto, di conforto. Può capitare alle donne, agli uomini, può capitare agli esseri umani. È naturale che in una grande passione come quella che c'è tra me e i miei ragazzi e tra me e la musica ci siano dei tormenti proprio perché questo sentimento è gigantesco e romantico. Subisce tutte le fasi alte e basse che si alternano. La musica è finita ma la musica è ricominciata».



E anche il gioco è così ricominciato, superando qualche disapprovazione da parte del pubblico in sala con cui il musicista brianzolo era entrato più volte in conflitto.
Ultimo aggiornamento: 22:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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