Mostra e Mostri. Mega festa
per The Lack e tovaglie griffate

Lunedì 1 Settembre 2014 di Alda Vanzan
Mostra e Mostri. Mega festa per The Lack e tovaglie griffate
Al party numero uno - per eleganza, raffinatezza, perfino semplicità - di Venezia 71, si arriva con l'abito da sera e si va via, causa diluvio, con tovaglia griffata in testa. Capita. È la Domenica della Mostra, ormai si è al giro di boa del festival e nella stessa giornata sono concentrati talmente tanti eventi più o meno mondani che bisognerebbe mettersi in ferie per farli tutti.



La mostra fotografica al Cipriani alla Giudecca, la cerimonia di premiazione di Kineo Diamanti al Cinema, le cene di cast dei film in concorso. Ma l'evento clou della Domenica della Mostra l'ha organizzato Matteo Corvino alla Pagoda per The Lack dei Masbedo, il film presentato come evento speciale nella rassegna Giornate degli Autori. È così che Beatrice Bulgari - che ha firmato la sceneggiatura, i costumi, oltre che produrre questo film di microracconti in cui compaiono solo sei donne, ciascuna unica nella propria solitudine - ha voluto questo party, forse uno dei più belli, fuori dagli schemi festivalieri, indubbiamente quello in cui si è mangiato meglio. Beatrice Bulgari (moglie di Nicola, il vicepresidente della famosa maison di gioielleria) si è affidata a Matteo Corvino che alle 23.15, un quarto d'ora prima dell'appuntamento, verificava che tutto fosse a posto. I sommelier davanti ai cristalli schierati sul bancone, i camerieri dritti come soldati, i tavoli sistemati ai lati, lungo le vetrate che danno sulla spiaggia.



E la cucina stellata perché da Pieve d'Alpago è sceso Riccardo De Pra del Dolada ed è stato uno spettacolo per gli occhi prima ancora che per il palato. L'uovo in guscio al tarfufo, la tartare di manzo al profumo di bosco con il profumo spruzzato davvero sulla delizia, la nuova carbonara del Dolada, il gelato servito in coppetta dal carretto che però gelato non era, bensì polenta e baccalà mantecato. Ci sarebbero stati anche i mitici arancini, ma l'Ape pronto giù in spiaggia è rimasto inutilizzato. Dicono che le previsioni sono sballate? Quelle di domenica le hanno azzeccate alla perfezione: non era ancora mezzanotte e il cielo si è scatenato, vento, lampi, poi il diluvio. Gli invitati sono arrivati gocciolanti, smoking e abiti lunghi fradici, i capelli come se si fosse usciti dalla doccia. Ma al party per The Lack non si poteva mancare, sono arrivati anche il principe Carlo Giovanelli, Marta Marzotto in total orange, l'attore Alessandro Bergonzoni, tre dei cinque figli dagli occhi blu della stilista milanese Luisa Beccaria e dell'aristocratico siciliano Lucio Bonaccorsi di Reburdone, favolosi tutti e tre con gli identici pantaloni kaki. Chiacchiere, musica, balli, bollicine, mentre dalle cucine uscivano a getto continuo le creazioni del Dolada e, fuori, intanto, continuava a piovere a secchiate. Ma per tornare a casa non c'erano problemi, ombrelli e servizio navetta. Perfino una tovaglia prestata a mo' di mantello per non rovinare all'abito lungo a chi si è ostinata ad andarsene in bicicletta.
Ultimo aggiornamento: 15:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci