Ue, verso intesa per correzione dello 0,3%. Renzi: «Discussione tosta e accesa, non ci fermiano»

Venerdì 24 Ottobre 2014
Ue, verso intesa per correzione dello 0,3%. Renzi: «Discussione tosta e accesa, non ci fermiano»
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Verso l''intesa tra l'Italia e l'Ue sulla manovra per una correzione del deficit strutturale allo 0,3%. Un'indicazione che il premier Matteo Renzi non commenta direttamente, limitandosi a dire: «Chiuderemo a quello che sapete...».

«La discussione sulla politica economica è stata come sempre tosta e accesa», ha detto il premier al termine del vertice europeo a Bruxelles.

Il governo «non si ferma davanti a nessuno», ha aggiunto. «Ora bisogna risolvere le nostre questioni, che sono la priorità del governo italiano.

Un governo che rispetta tutti ma non si ferma davanti a nessuno», ha aggiunto il premier.

Sulla legge di stabilità «come vi avevamo detto non vi sono particolari preoccupazioni e problemi» per l'Italia, ha assicurato Renzi. «Nelle prossime ore sarò chiuso quello che dovrà essere chiuso», ha aggiunto.

Il problema dell'Europa non sono gli extra-costi sul bilancio Ue ma «la tecnocrazia e la burocrazia», ha poi sostenuto Renzi a Bruxelles, affermando però di non aver mai parlato di «arma letale», come invece in precedenza aveva riferito il premier britannico David Cameron.

«Noi dovremmo dare 300 milioni in più - ha spiegato Renzi - e c'è una discussione in corso, ma non ho mai parlato di arma letale. Ho parlato di burocrazia e tecnocrazia».

Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 15:27

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