Malesia, scomparso nei cieli un volo per Pechino. A bordo 239 passeggeri, anche un italiano

Sabato 8 Marzo 2014 di Francesco Olivo
Malesia, scomparso nei cieli un volo per Pechino. A bordo 239 passeggeri, anche un italiano
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Si sono persi i contatti con un Boeing 777 della Malaysia Airlines. Il volo MH370 partito da Kuala Lumpur doveva arrivare a Pechino. A bordo ci sono 239 persone, inclusi due bambini e 12 membri dell'equipaggio, la gran parte, circa 152, di nazionalità cinese, ma nella lista c'è anche un italiano, secondo quanto ha riferito il ceo della compagina aerea Ahmad Jauhari Yahya in una drammatica conferenza stampa da Pechino. Ecco le altre nazionalità dei passeggeri: 7 dall'Australia, 3 dalla Francia, 4 dagli Usa (fra cui un bambino), 2 dalla Nuova Zelanda, 2 dall'Ucraina, 2 dal Canada, 1 dalla Russia, 1 da Taiwan, 1 dall'Olanda, 1 dall'Austria.



Il pilota, riferiscono fonti vicino alla compagnia, è molto esperto, ha 53 anni e ha accumulato 8,365 ore di volo.



L'aereo è scomparso dai radar due ore dopo la partenza dalla capitale della Malesia, nello spazio aereo del Vietnam, al confine con la Cina. "Non è mai arrivato nei nostri cieli", dicono i controllori di volo cinesi. Prima della scomparsa dai radar il Boeing volava a un'altezza di circa 10 mila metri da terra, il tempo era buono e la visibilità ottima.



Nessun elemento concreto, al momento, può far parlare di attentato. Ma, in particolar modo nelle tv americane, aleggia l'incubo di un incidente non dovuto soltanto a guasti o a errori dei piloti.



Le false speranze Voci poi smentite avevano ipotizzato un atterraggio d'emergenza a Nanning (Al Jazeera lo ha affermato, citando fonti dell'ambasciata malese). La smentita è arrivata direttamente dalla compagnia aerea.



Su Twitter il tracciato del volo, prima che si perdessero i contatti.







La MalaysIa Airline è una delle principali compagnie aeree dell'Asia, con 37 mila passeggeri al giorno e 80 destinazioni in tutto il mondo.



Su Twitter si è scatenato un tam tam notturno (almeno per l'Europa): "Tutti i cittadini della Rete in tutto il pianeta uniscono le loro preghiere", scrive il Malyasia News.
Ultimo aggiornamento: 13:15

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