Donne schiave a Londra,
erano picchiate dagli aguzzini

Venerdì 22 Novembre 2013
Aneeta Prem, la donna che ha salvato le tre 'schiave'

LONDRA - Un caso spaventoso, lo ha definito il premier Cameron. Tre donne ridotte in schiavit, nel sud di Londra: una di loro, 30 anni, non era mai stata esposta al mondo esterno. Il giorno dopo la loro liberazione, vengono fuori i terribili particolari della loro detenzione. Steve Rodhouse, un comandante della polizia di Scotland Yard, ha detto in conferenza stampa che le tre donne venivano picchiate e tenute in terribili condizioni. Rodhouse ha anche confermato che la Met Police ha accusato gli aguzzini di 'schiavitù'.

Secondo Scotland Yard le donne non sarebbero state sottoposte ad abusi sessuali e non sarebbero vittime del traffico di essere umani. «Dal mondo esterno potevano anche apparire come una famiglia normale», ha aggiunto il comandante Rodhouse. «Questo vuol dire che nel corso dei decenni le persone al centro di questa indagine e le vittime possono essere probabilmente venute a contatto coi servizi pubblici», ha aggiunto. «È qualcosa che dobbiamo esaminare in modo approfondito».

Rodhouse ha spiegato che la polizia sta cercando di capire a quale tipo di coercizione psicologica, di «manette invisibili», le tre donne erano state sottoposte. «Le indagini richiederanno molto tempo», ha concluso.

ARRESTATI NEGLI ANNI '70 Gli 'aguzzinì delle tre donne tenute in stato di schiavitù per oltre 30 anni nel sud di Londra erano stati già arrestati negli anni Settanta. È quanto ha affermato Scotland Yard, senza aggiungere altri particolari.

NEGATE LE CURE MEDICHE Alle tre donne tenute in stato di schiavitù per oltre 30 anni nel sud di Londra sarebbe stato negato il trattamento medico dai loro aguzzini, un uomo e una donna di 67 anni rilasciati oggi su cauzione. È quanto afferma il Daily Telegraph, secondo cui una delle 'schiavè avrebbe chiesto ai «capi della famiglia» di poter vedere un medico poichè sospettava di aver avuto un ictus.

CAMERON: SPAVENTOSO «È un caso assolutamente spaventoso». Così il premier britannico David Cameron ha definito, tramite il suo portavoce, la vicenda delle tre donne tenute in stato di schiavitù per oltre 30 anni nel sud di Londra.

Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 05:53

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