G20 in Australia, ripresa troppo lenta e sperequata

Lunedì 22 Settembre 2014
G20 in Australia, ripresa troppo lenta e sperequata
(Teleborsa) - Si è tenuto tra sabato e domenica, a Cairns, in Australia, il G20, il forum dei Ministri delle Finanze e dei governatori delle Banche Centrali, per discutere di crescita, politiche monetarie ed evasioni fiscale.




Tra le altre cose, il “Gruppo dei 20” ha sottolineato che i rischi per l'economia globale sono aumentati negli ultimi mesi, riconoscendo peraltro che la prospettiva non è uniforme tra i vari paesi. Gli stessi responsabili delle economie del G-20, hanno detto che si impegneranno ad adottare misure efficaci a supporto della crescita, così da stimolarne il recupero.



”Obiettivi ambiziosi per aumentare i sostenibili tassi di crescita sono certamente benvenuti, in un contesto di crescita lenta e in una fase in cui la disoccupazione ristagna in alcuni Paesi”, ha detto Jens Weidmann, membro del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea.



La ripresa economica globale ha vacillato dal momento che nel G20 dello scorso febbraio a Sydney, si discusse dei rischi di deflazione in Europa che andava a scompensare le economie in buona salute, come quelle di Stati Uniti e nel Regno Unito.



In Asia, la ripresa del Giappone è stata attenuata da un aumento delle imposte di vendita e le preoccupazioni stanno adesso montando perché l'obiettivo di crescita del 7,5% programmato per la Cina al finire di quest'anno, sta diventando sempre più difficile da raggiungere.



Il Ministro delle Finanze tedesco, Schauble, ha infine lanciato l'allarme sulle politiche troppo espansive che a suo dire frenerebbero le riforme strutturali e sui rischi di possibili bolle finanziarie che pendono sui mercati azionari e su quelli immobiliari.
Ultimo aggiornamento: 09:37

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