L'Isis avrebbe rilasciato un video di 2 minuti e 46 secondi in cui viene mostrato la decapitazione del cittadino americano Steven Sotloff. Lo riferisce il New York Times che cita il Site Intelligence Group.
La presunta decapitazione di Steven Sotloff
Oltre a rivendicare la decapitazione di Sotloff, l'Isis minaccia anche di uccidere un ostaggio britannico che è nelle sue mani, David Cawthorne Haines, secondo quanto riferisce via Twitter il SITE Intelligence Group.
La Casa Bianca non è in grado di confermare la decapitazione del giornalista, che nel video non si vede, ha affermato il portavoce Josh Earnest, sottolineando che l'informazione data dal New York Times non può essere al momento verificata, ma che presto sarà valutata l'autenticità del video.
Forse lo stesso boia di Foley. A quanto afferma la Cnn, il boia che avrebbe decapitato Sotloff sarebbe lo stesso responsabile della morte di James Foley.
Come per il primo video, permangono dubbi sull'autenticità. In particolare non si capisce perché anche in questa clip non venga mostrata alcuna capitazione: poco prima infatti il video finisce.
La costruzione del filmato è molto simile al primo videoc che inizia con il discorso di Obama e che sembra confezionato da un esperto.
Il rapimento. Sotloff, 31 anni, reporter americano, era stato mostrato al termine del video di James Foley, l'altro giornalista decapitato dai jihadisti dello Stato Islamico. L'Isis aveva minacciato gli Usa che sarebbe stato il prossimo candidato a morire se non fossero cessati i raid sul nord dell'Iraq. I suoi familiari hanno aperto una petizione sul sito della Casa Bianca chiedendo al presidente di salvare la vita al figlio. E proprio una settimana fa la madre di Sotloff ha
lanciato un appello all'Isis per la sua liberazione.
La decapitazione di Foley
Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 09:24
La presunta decapitazione di Steven Sotloff
Oltre a rivendicare la decapitazione di Sotloff, l'Isis minaccia anche di uccidere un ostaggio britannico che è nelle sue mani, David Cawthorne Haines, secondo quanto riferisce via Twitter il SITE Intelligence Group.
La Casa Bianca non è in grado di confermare la decapitazione del giornalista, che nel video non si vede, ha affermato il portavoce Josh Earnest, sottolineando che l'informazione data dal New York Times non può essere al momento verificata, ma che presto sarà valutata l'autenticità del video.
Forse lo stesso boia di Foley. A quanto afferma la Cnn, il boia che avrebbe decapitato Sotloff sarebbe lo stesso responsabile della morte di James Foley.
Nel video, prima della brutale uccisione di Sotloff, il boia si rivolge alla telecamera dicendo: «Sono tornato Obama e sono tornato per la tua arrogante politica estera contro» l'Isis. «Vattene dall'Iraq».
Come per il primo video, permangono dubbi sull'autenticità. In particolare non si capisce perché anche in questa clip non venga mostrata alcuna capitazione: poco prima infatti il video finisce.
La costruzione del filmato è molto simile al primo videoc che inizia con il discorso di Obama e che sembra confezionato da un esperto.
Il rapimento. Sotloff, 31 anni, reporter americano, era stato mostrato al termine del video di James Foley, l'altro giornalista decapitato dai jihadisti dello Stato Islamico. L'Isis aveva minacciato gli Usa che sarebbe stato il prossimo candidato a morire se non fossero cessati i raid sul nord dell'Iraq. I suoi familiari hanno aperto una petizione sul sito della Casa Bianca chiedendo al presidente di salvare la vita al figlio. E proprio una settimana fa la madre di Sotloff ha
lanciato un appello all'Isis per la sua liberazione.
La decapitazione di Foley
