Kobane, nuovi raid aerei Usa sugli jihadisti. Scontri in Turchia, oltre 20 morti

Giovedì 9 Ottobre 2014
Raid su Kobane
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Nuovi raid aerei della coalizione internazionale guidata dagli Usa contro bersagli jihadisti nei pressi di Kobane, nel nord della Siria, da diversi giorni sotto l'assedio dell'Isis. Lo ha constatato un giornalista dell'Afp alla frontiera turca. Gran parte della città è sotto il controllo delle forze curde.











Nuovi incidenti ad Ankara e Istanbul, oltre 20 morti. Continuano intanto gli incidenti ad Ankara, Istanbul e in altre città della Turchia tra polizia e manifestanti curdi scesi in piazza per protestare contro il mancato intervento militare in Siria, dove i curdi sono assediati dagli uomini dello Stato Islamico. Finora il bilancio è di 21 morti e decine di feriti. Nella capitale le forze dell'ordine hanno usato gas lacrimogeni e idranti per disperdere le dimostrazioni. Altri incidenti sono avvenuti in serata in diversi quartieri di Istanbul, oltre che a Smirne, Adana, Diyarbakir, Mardin, Van, Batman Il premier Ahmet Davutoglu ha denunciato «i vandali» all'origine delle proteste che minacciano di far saltare il dialogo avviato con i ribelli curdi.

«Faccio appello a tutti i miei concittadini a non lasciarsi sfruttare da gruppi marginali e ribadisco che l'ordine pubblico sarà ristabilito con ogni mezzo» ha detto in serata il primo ministro.

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