Bufera su Michelle Obama, in Arabia Saudita
senza il velo: le tv la oscurano

Mercoledì 28 Gennaio 2015
Michelle e Barack Obama in Arabia Saudita (Ansa)
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RIAD - Bufera su Michelle Obama e il suo abbigliamento in Arabia Saudita.



La first lady ha accompagnato il marito a Riad per rendere omaggio al defunto re Abdullah e incontrare il nuovo re Salman, ma la first lady ha stupito, e in alcuni casi irritato, molti nel mondo arabo arrivando a Riad a capo scoperto. Come è noto in Arabia Saudita le donne sono tenute a coprirsi con il velo, e la maggior parte delle donne saudite - che, vale la pena di ricordare, rischiano di finire in prigione se guidano l'auto - indossano il niqabs, il velo che copre corpo e volto lasciando scoperti solo gli occhi. Le autorità saudite in effetti non impongono per legge queste regole alle straniere, ma è consuetudine che le donne in visita nel Paese si coprano il capo. Quindi non è sfuggito il fatto che la first lady, che indossava comunque abiti che le coprivano completamente le gambe e le braccia, abbia scelto di scendere dall'Air Force One a capo scoperto. Senza contare che, dalle foto agli eventi ufficiale, altre donne della delegazione americana appaiono senza velo. Immediata la reazione polemica sui social media e su Twitter è nato subito l'hashtag, che si può tradurre Michelle Obama senza velo, che in poche ore ha registrato oltre 1500 post, la maggior parte di critica. In particolare sono state pubblicate foto in cui si mostra come Michelle si sia coperta il capo in occasione del viaggio in Indonesia. «Allora perchè non in Arabia Saudita?», si domandano i 'cinguettii'.



Le reazioni non sono state tutte negative, alcuni tweet hanno difeso Michelle, magari ricordando che l'organizzazione del viaggio a Riad è stata improvvisa, a seguito della morte del re. Comunque la televisione saudita ha mostrato le immaggni di Michelle senza velo, anche se qualcuno ha sostenuto la necessità di oscurarla in montaggio. Intenzionale o non intenzionale che sia, il fatto che la first lady americana non abbia indossato il velo è destinato comunque ad essere interpretato come una scelta politica. Soprattutto in un momento in cui la questione del discusso curriculum dell'Arabia Saudita in materia di rispetto dei diritti umani è tornata al centro dell'attenzione internazionale per la vicenda della condanna a mille frustate del blogger Raif Badawi accusato di insultare l'Islam. Intervistato a riguardo prima del suo arrivo a Riad, il presidente Obama ha detto che nel rapporto con l'importante alleato saudita bisogna «bilanciare la necessità di affrontare con loro la questione dei diritti umani con le preoccupazioni urgenti che abbiamo sul fronte dalla lotta al terrorismo e stabilità della regione». Ma ha anche detto che era «improbabile» che il caso di Badawi con il nuovo re saudita.
Ultimo aggiornamento: 23:16

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