Putin parla alla nazione
L'ordine è di resistere

Giovedì 18 Dicembre 2014
Putin parla alla nazione L'ordine è di resistere
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Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che la banca centrale non dovrebbe sprecare riserve valutarie per sostenere il rublo, come fece durante la crisi finanziaria globale del 2008. ”Nella peggiore delle ipotesi, questo scenario negativo potrebbe durare un paio di anni”, ha detto Putin alla sua conferenza stampa di fine anno a Mosca. “Una volta passato questo difficile momento, la crescita sarà inevitabile”. Putin sta cercando di rassicurare il popolo russo, dopo la brusca caduta del rublo di questa settimana, ricordando quanto avvenne nella crisi finanziaria del 1998, cioè l'anno prima della sua salita al potere. Putin continua a far presa sulla Russia, godendo di un consenso stellare da quando la Russia ha annesso la Crimea nel marzo di quest'anno. Ha risposto duramente alle misure punitive degli Stati Uniti e dell'Unione europea e riportato la Russia nel novero degli attori più importanti con cui confrontarsi, stigmatizzando poi le “scuse” con le quali si cerca di fermare l'ascesa economica russa. Le riserve del paese sono scese di circa un quinto, a 416.000 milioni dollari, nel momento in cui la banca centrale ha tentato invano di difendere la moneta. In tutto questo disordine economico, i russi stanno “sentendo” gli effetti dell'aumento inflattivo, salito al 9,1% nel mese di novembre, il più veloce aumento dal giugno 2011 e devono fare i conti con una forte contrazione dell'economia, che può ridursi di quasi il 5% se i prezzi del petrolio permarranno intorno ai 60 dollari la barile. ”Non è più possibile andare avanti allo stesso modo, l'economia russa sta deflagrando”, ha dichiarato Masha Lipman, analista indipendente di geopolitica a Mosca. “Il problema è e resta politico, vi è una forte forte inclinazione ad ascoltare economisti di mentalità liberale”.
Ultimo aggiornamento: 22:15

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