Pedofilia, arcivescovo arrestato con l'ok di Papa Francesco

Martedì 23 Settembre 2014
Papa francesco e l'ex nunzio Wesolowski
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ROMA - In Vaticano è stato arrestato l'ex nunzio Jozef Wesolowski, sotto inchiesta per pedofilia. L'arresto, ha confermato padre Federico Lombardi, è stato effettuato per volontà di Papa Francesco. Gli abusi sarebbero avvenuti a Santo Domingo, dove il prelato avrebbe adescato dei bambini e poi avrebbe abusato di loro.

L'alto prelato è stato arrestato dagli agenti della Gendarmeria vaticana e si trova agli arresti

domiciliari nella Santa Sede. Lo ha detto padre Lombardi, spiegando che la decisione è stata presa in relazione alle condizioni di salute dell'ex nunzio.

L'inchiesta per presunti casi di pedofilia a carico dell'ex arcivescovo polacco, Josef Wesolowski, era partita dalla Repubblica dominicana dove era stato a lungo Nunzio apostolico.

La documentazione era stata poi trasmessa alla magistratura polacca. Da qui, le richieste della procura di Varsavia al Vaticano.

Il caso Wesolowski era stato al centro anche delle dure critiche del Comitato Onu contro la tortura nei confronti della Senta Sede. In più occasioni il Comitato di Ginevra aveva chiesto al Vaticano di garantire indagini immediate e imparziali sulla condotta del Nunzio a Santo Domingo. L'ultima richiesta dell'Onu risale a maggio scorso.

Wesolowski, 66 anni, polacco, alle spalle una lunga carriera diplomatica, era nunzio a Santo Domingo dal gennaio 2008. Papa Francesco lo aveva richiamato a Roma nell'agosto 2013 in seguito proprio alle accuse di abusi su minori emerse a Santo Domingo. In Vaticano è stato quindi sottoposto prima al giudizio canonico, il cui primo grado si è concluso a giugno di quest'anno con la riduzione allo stato laicale. Contro questa decisione aveva fatto appello, oggi l'arresto.

Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 15:56

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