Carabiniere muore nell'inseguimento in autostrada. In fin di vita un collega

Martedì 30 Settembre 2014
La vittima Luca DI Pietra (Ansa)
7

PIACENZA - Dramma nel piacentino dove un carabiniere del Nucleo radiomobile di Piacenza morto in un incidente stradale.

L'agente, insieme a un commilitone, che è rimasto gravemente ferito, ha tamponato un Tir durante l'inseguimento di un'Audi, forse rubata, vicino all'ingresso dell'Autostrada A21 a Castelsangiovanni, nel Piacentino. La Gazzella è rimasta incastrata, attorno alle 12.30, sotto il mezzo pesante.

Il militare deceduto era alla guida della 'gazzella', una Fiat Bravo. Il collega, capopattuglia, invece, è stato portato via in gravissime condizioni in eliambulanza. Dalle prime informazioni l'Audi inseguita, di cui al momento non si hanno notizie, non si era fermata ad un controllo. È successo in una strada laterale nei pressi del casello, in direzione dell'autostrada.

LA VITTIMA È un appuntato di 39 anni, Luca Di Pietra, il carabiniere morto nell'inseguimento nel Piacentino. Era arrivato al Nucleo Radiomobile di Piacenza, coronando il suo sogno, appena una decina di giorni fa, dopo una lungo servizio alla Stazione del Comune di Rivergaro, sempre nel Piacentino. Un paio d'anni fa, durante un inseguimento, era riuscito con alcuni commilitoni a arrestare una banda di ladri. Il ferito ricoverato in gravissime condizioni al San Raffaele di Milano è l'appuntato scelto Massimo Banci, di San Giorgio Piacentino, 46 anni. Secondo una prima ricostruzione, i due militari questa mattina attorno a mezzogiorno stavano percorrendo una strada comunale che interseca la provinciale tra Castelsangiovanni e Pieve Porto Morone (Pavia). Con la Fiat Bravo hanno incrociato l'Audi dell'inseguimento, ancora non si sa con quanti malviventi a bordo. Il guidatore, alla vista della 'Gazzellà, ha accelerato. I carabinieri hanno invertito la marcia ma poco dopo, nei pressi di curva a destra e durante un sorpasso si sono imbattuti nel Tir che hanno tamponato e che era fermo sul lato sinistro della strada, parcheggiato contro mano. L'auto è finita incastrata sotto il pesante mezzo: Di Pietra è morto sul colpo, Banci è rimasto ferito in maniera gravissima. Dell'Audi non risulta alcuna notizia utile a rintracciarla. Sul luogo della tragedia sono giunti anche il sostituto procuratore Emilio Pisante e il comandante regionale dei Carabinieri Emilia-Romagna, Antonio Paparella.

CACCIA ALL'AUTO IN FUGA È caccia all'auto, un'Audi nera, che questa mattina non si è fermata ad un posto di blocco dei carabinieri, innescando un inseguimento da parte dei militari, finito con lo schianto in cui ha perso la vita l'appuntato 39enne Luca di Pietra. Il collega che era con lui sull'auto dell'Arma, l'appuntato Scelto Massimo Banci, 46 anni, che è rimasto gravemente ferito, è stato trasportato in elicottero all'ospedale San Raffaele di Milano dove è tutt'ora sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Banci è in gravissime condizioni, ma respira autonomamente. Luca Di Pietra, nato a Roma il 10 luglio, lascia la compagna e due figli, una bimba di 10 anni ed un maschietto di 6, residenti a Vigolzone, nel piacentino. L'Appuntato si era arruolato nell'Arma nel 1998 ed era giunto circa un mese fa all'aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile di Piacenza. «Il graduato - sottolinea una nota del comando di Piacenza - stimato da tutti i suoi colleghi, era considerato militare di eccellente profilo professionale». «Era contentissimo dell'incarico a Piacenza» raccontano dal comando di Piacenza, scosso dal lutto. La salma si trova attualmente presso la camera mortuaria del cimitero di Piacenza.

Tutto è iniziato questa mattina intorno alle 12.30 quando l'Audi, su cui sono in corso tuttora accertamenti per capire se sia o meno un'auto rubata, non si è fermata all'alt dei militari. È iniziato quindi l'inseguimento, ma lungo la strada, la Gazzella dei carabinieri, per causa ancora al vaglio della Polizia Stradale, ha sbandato ed è andata ad impattare contro un autotreno parcheggiato sulla carreggiata opposta, nei pressi del polo logistico di Castel San Giovanni. Di Pietra era al volante e per lui non c'è stato nulla da fare. L'impatto è stato violentissimo. Il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli è già partito da Roma per incontrare i familiari del militare deceduto e quelli del commilitone ferito. A Piacenza sono giunti anche il Comandante Interregionale 'Vittorio Venetò Generale Antonio Ricciardi ed il Comandante della Legione 'Emilia Romagnà Generale Antonio Paparella. Nel gennaio 2012 Di Pietra aveva partecipato ad un'operazione conclusasi con l'arresto di due malviventi autori di numerosi furti.

Ultimo aggiornamento: 19:37

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci