Oltre il dramma e la disgrazia anche un brutto presagio quello accaduto nel bresciano. La croce del Cristo Redentore precipitata a Cevo, nel bresciano, uccidendo un giovane di 20 anni «è una tragedia ma anche un segno: la cristianità sta per essere dissacrata».
«Per gli antichi -fa notare ancora l'esperto di studi esoterici- quando le statue parlavano, piangevano o cadevano, era segno che qualcosa stava arrivando... La Croce contiene le antitesi, del bene e del male. Mentre in Occidente è il simbolo della vittoria sul male, in Oriente la Croce indica invece il Maligno. »Quando facciamo il segno della croce -rimarca Boscolo- noi puntiamo l'attenzione con dei segni precisi: se si spezza, può indicare una caduta nella Chiesa«. In questo caso, »una struttura ha ceduto alla forza del vento. Nel maggio 1952 il vento colpì anche la Mole antonelliana abbattendo un angelo«. E poi, fa notare Boscolo, »il numero della Croce in latino è X, dunque 10. Forse può indicare il decimo Papa, Ratzinger, (perchè Wojtyla era considerato il nono papa del Ventesimo secolo, ndr) che è il simbolo della Croce e del massimo travaglio...«.