De Magistris, prefetto avvia procedura
di sospensione. Il sindaco: non mi
dimetto. La sentenza? Salutatemela

Mercoledì 1 Ottobre 2014
De Magistris, prefetto avvia procedura di sospensione. Il sindaco: non mi dimetto. La sentenza? Salutatemela
5
​Il prefetto di Napoli Francesco Musolino ha avviato gli adempimenti per la sospensione del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, condannato a Roma per abuso d'ufficio a un anno e tre mesi di reclusione a conclusione del processo sull'acquisizione di utenze telefoniche di alcuni parlamentari relative all'inchiesta Why not istruita nel periodo in cui era pm a Catanzaro. Le procedure, riferisce la prefettura, richiedono tempi tecnici e di valutazione. Il dispositivo di condanna del sindaco, aveva dichiarato oggi Angelino Alfano, ministro dell'Interno, è da questa mattina è nella disponibilità del Prefetto di Napoli. «Oggi stesso procederà agli adempimenti previsti dalla legge», aveva aggiunto Alfano.



Il ministro Alfano. «Le statuizioni del decreto legislativo 235 del 2012 - ha detto Alfano - appaiono chiare e, del resto, hanno trovato applicazione in due casi del tutto analoghi. Coloro che hanno una condanna non definitiva per una serie di reati, tra i quali espressamente quello di abuso di ufficio, sono sospesi di diritto dalle cariche elettive». Alfano al question time ha anche ricordato la sentenza della Corte costituzionale 132 del 2001 che ha dichiarato la «legittimità costituzionale dell'istituto poi trasfuso nel decreto legislativo 235 anche nell'ipotesi di sospensione condizionale della pena. La procedura prevede che la Cancelleria del Tribunale dia comunicazione della sentenza al Prefetto, il quale, verificata la sussistenza dei presupposti di legge, adotta il provvedimento di sospensione. Per il sindaco di Napoli Luigi De Magistris il provvedimento sarà emesso oggi stesso».



Nessun rinvio per le elezioni di Napoli. «Non sussistono le condizioni per il rinvio delle elezioni a Napoli per la città metropolitana in calendario per il 12 ottobre
» ha detto Alfano.



Il vicesindaco non verrà sospeso. Il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, non verrà sospeso, come invece avverrà per De Magistris. «Per quanto riguarda il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano - ha detto Alfano, preciso che la sentenza emessa a suo carico non comporta l'applicazione di provvedimenti sanzionatori o cautelari che inibiscano anche temporaneamente la funzione».
Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano al question time.




De Magistris: salutatemi la sospensione. De Magistris, rispondendo ai cronisti che gli dicevano che la sentenza è arrivata in Prefettura, ha detto «salutamela». Poi ha aggiunto: «Io non mi dimetto, farò il sindaco di Napoli fino al 2016 e starò di più in strada a fare il sindaco dei cittadini». «Alfano - ha proseguito il sindaco - dice in Parlamento quello che ritiene. Sento tanti annunci in queste ore ma quando arriverà il provvedimento formale commenterò il provvedimento formale e farò i miei passi successivi».
Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 10:30

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci