Squilla il telefono, parla una voce sconosciuta. «Sei Emilio Fede, vero? Beh, ti volevo dire che sei proprio un infame». Comunicazione interrotta. E l'interlocutore che, basito, guarda lo schermo e ripone il cellulare in tasca. Ma la suoneria riparte insistente: «Ma lo vuoi capire che te devi vergognà? Schifoso!».
Lo stesso copione si è ripetuto per mesi, giorno dopo giorno. Scattano le indagini e si scopre che, dietro le chiamate c’è un giovane romano che ha preso di mira di mira l'ex direttore del Tg4, tempestandolo di chiamate e di insulti. Ora, però, il ventenne, rischia il processo. Dopo la denuncia di Fede lo stalker è stato identificato. Le accuse nei suoi confronti sono di molestie telefoniche. Il pm Mario Palazzi ha firmato un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti del ragazzo. Il prossimo passo potrebbe essere una richiesta di rinvio a giudizio.
Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 11:41
Lo stesso copione si è ripetuto per mesi, giorno dopo giorno. Scattano le indagini e si scopre che, dietro le chiamate c’è un giovane romano che ha preso di mira di mira l'ex direttore del Tg4, tempestandolo di chiamate e di insulti. Ora, però, il ventenne, rischia il processo. Dopo la denuncia di Fede lo stalker è stato identificato. Le accuse nei suoi confronti sono di molestie telefoniche. Il pm Mario Palazzi ha firmato un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti del ragazzo. Il prossimo passo potrebbe essere una richiesta di rinvio a giudizio.
