BERGAMO - Massimo Bossetti, il presunto killer di Yara Gambirasio, non sarà più in isolamento in carcere. La sua posizione sta per cambiare a quattro mesi dall'arresto perché il pm Letizia Ruggeri ha infatti disposto la revoca della misura a cui era sottoposto, per motivi di sicurezza.
I legali di Bossetti, intanto, hanno deciso di presentare ricorso in Cassazione contro la decisione del Tribunale della libertà di Brescia di negare la scarcerazione del loro assistito.
Massimo Giuseppe Bossetti, che oggi compie 44 anni, ha ricevuto la visita della moglie Marita, del figlio di 13 anni e delle due bimbe di 10 e di 8 anni, le piccole che non aveva mai visto da quando si trova in cella.
L'uomo accusato dell'uccisione di Yara uscirà quindi dall'isolamento ma sarà seguito a vista da una guardia carceraria. Bossetti probabilmente sarà ospitato nel reparto 'protetti', cioé i detenuti accusati di reati sessuali di vario tipo (dalla pedofilia allo stupro) o di crimini che potrebbero esporli a ritorsioni da parte dei compagni di cella.
Ultimo aggiornamento: 11:20
I legali di Bossetti, intanto, hanno deciso di presentare ricorso in Cassazione contro la decisione del Tribunale della libertà di Brescia di negare la scarcerazione del loro assistito.
Massimo Giuseppe Bossetti, che oggi compie 44 anni, ha ricevuto la visita della moglie Marita, del figlio di 13 anni e delle due bimbe di 10 e di 8 anni, le piccole che non aveva mai visto da quando si trova in cella.
L'uomo accusato dell'uccisione di Yara uscirà quindi dall'isolamento ma sarà seguito a vista da una guardia carceraria. Bossetti probabilmente sarà ospitato nel reparto 'protetti', cioé i detenuti accusati di reati sessuali di vario tipo (dalla pedofilia allo stupro) o di crimini che potrebbero esporli a ritorsioni da parte dei compagni di cella.