Uomo ucciso da un pugno in strada: la Polizia diffonde il video dell'aggressione

Giovedì 17 Aprile 2014
Uomo ucciso da un pugno in strada: la Polizia diffonde il video dell'aggressione
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Zakir Hoassin, il cameriere bengalese di 34 anni morto a Pisa dopo 36 ore di agonia in seguito all'aggressione di un giovane che gli ha sferrato un pugno violentissimo al volto senza apparenti motivi, stata la prima vittima di un commando di quattro giovani, tutti italiani, che per almeno altre due ore nella stessa nottata ha tentato di aggredire altre due persone.

È quanto emerso dalle indagini condotte dalla squadra mobile che ha già sentito una serie di testimoni e ricostruito i movimenti del gruppo. Dopo avere aggredito il bengalese i quattro fuggono a piedi e raggiungono la loro auto, una Ford Fusion grigia con barre nere laterali, parcheggiata in una piazza poco distante e si allontanano a bordo della stessa. È l'una di notte tra domenica e lunedì. Poi i quattro tornano in centro, nell'asse pedonale a nord dell'Arno, e almeno in due occasioni spintonano due persone cercando di provocare una rissa, ma l'assenza di reazione evita che la situazione degeneri ulteriormente.



La Procura di Pisa ha diffuso oggi le immagini video dell'aggressione, in pieno centro storico nella notte tra domenica e lunedì, al cittadino bengalese Zakir Hossain, 34 anni, morto martedì mattina all'ospedale di Cisanello. Si tratta delle riprese della telecamere della videosorveglianza urbana in Corso Italia, in cui si vede bene il pugno sferrato in faccia a Zakir. Nel video si vede anche l'aggressore in compagnia di tre amici. La decisione di diffondere le immagini, hanno spiegato i magistrati, è stata presa per agevolare le indagini condotte dalla polizia al fine di identificare gli autori del pestaggio del cameriere bengalese. Nelle immagini si vedono i quattro amici che poi si allontanano dal centro a bordo di una Ford Fusion. L'aggressore appare un uomo robusto, con capelli castani chiari rasati quasi a zero.



La polizia ha già rintracciato le due persone aggredite dal gruppo di balordi e, in particolare, dalla stessa persona che ha sferrato il pugno mortale a Hossain e ha preso a verbale le loro testimonianza ottenendo l'assoluta certezza che ad agire siano stati gli stessi giovani che nelle ore precedenti avevano preso di mira il bengalese.
Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 11:10
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