Yara, Bossetti di nuovo davanti ai pm. I difensori: «Pressioni per farlo confessare»

Lunedì 24 Novembre 2014
Yara, Bossetti di nuovo davanti ai pm. I difensori: «Pressioni per farlo confessare»
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È cominciato, nel carcere di Bergamo, davanti alla Pm Letizia Ruggeri, un nuovo interrogatorio per Massimo Bossetti, il muratore arrestato il 16 giugno scorso per l'omicidio di Yara Gambirasio.

L'interrogatorio è stato chiesto dalla Pm e non è chiaro se il magistrato intenda contestare delle novità all'indagato oppure intenda fare il punto in vista della chiusura delle indagini. Bossetti si è avvalso della facoltà di non rispondere.



La denuncia dei legali. A fronte di un atteggiamento inaccettabile dalla procura, il signor Bassetti ha

deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere» lo hanno detto i legali del muratore arrestato per l'omicidio di Yara Gambirasio al termine dell'interrogatorio col pm Letizia Ruggeri. «Al signor Bossetti è stato rifiutato di vedere il proprio consulente criminologo Ezio Denti».



Pressioni su indagato. Su Massimo Bossetti sono state fatte «inaccettabili pressioni» per spingerlo a confessare «anche da coloro a cui è affidata la sua custodia».
Lo hanno detto i difensori del muratore arrestato per l'omicidio di Yara Gambirasio.








Tre interrogatori precedenti. Bossetti ha reso tre interrogatori nel corso delle indagini mentre, nell'immediatezza del suo fermo, davanti al Pm si era avvalso della facoltà di non rispondere per altre 2 volte.




«Sono innocente». Bossetti continua a proclamarsi innocente e da alcune settimane, non è più in regime di isolamento. I suoi legali Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni sono in attesa della fissazione, davanti alla Cassazione, dell'udienza in cui si discuterà la richiesta di scarcerazione di Bossetti, già respinta dal Gip e dal tribunale del Riesame di Brescia.
Ultimo aggiornamento: 14:08

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