Il centrodestra non solo diviso, ma soprattutto privo di una strategia per il futuro. Tutto è «affidato più ancora che nel passato al carisma di Berlusconi», ma «resta un gigantesco problema che riguarda l'identità del centrodestra in Italia». Lo scrive Sandro Bondi, ex ministro della Cultura ed ex coordinatore del Pdl, in un intervento sulla Stampa in cui invita Berlusconi a dire «chiaramente che se Renzi farà delle cose giuste lo sosterrà e che lo criticherà o lo avverserà con fermezza solo se non manterrà fede alle sue promesse di cambiamento e di modernizzazione dell'Italia».
Ncd esulta «Il lucido ragionamento svolto da Sandro Bondi conferma la profonda confusione politica che attraversa Forza Italia - dice il presidente del Ncd Renato Schifani - ma quello che è più stupefacente è la serenità con cui egli involontariamente dichiara l'implicito fallimento politico del suo partito».
Alfano Ncd ha fatto la «grande scommessa» di far rinascere il centrodestra «perchè avevamo capito prima di Sandro Bondi che lo ha dichiarato oggi, il fallimento di Fi come progetto politico»: di questo è convinto Angelino Alfano. «Oggi - ha aggiunto - arriva il bollino di qualità di Bondi». Alfano è convinto che «Fi ha perso la spinta di amore per l'Italia che ha caratterizzato la sua nascita negli anni Novanta». «Nel 2013 invece - ha aggiunto - Fi è nata per far cadere il governo e bloccare le riforme. Nel '94 era un atto d'amore, nel 2013 un atto di distruzione».
L'autoreplica E' lo stesso Bondi a chiarire il suo pensiero «Mi spiace che alcuni commenti, soprattutto di esponenti del Nuovo Centrodestra, preferiscano strumentalizzare una riflessione che ho sviluppato con l'intenzione di essere il più possibile onesto e obiettivo, piuttosto che concorrere a una ricerca e a una auto analisi che dovrebbe riguardare tutti coloro che credono a una democrazia che contempli uno schieramento liberale alternativo ad una sinistra democratica».
Brunetta ironico «Forza italia è un partito anarchico e monarchico nello stesso tempo... C'è libertà di pensiero, non è certo come il partito del rottamatore Renzi... Viva Berlusconi! Viva Bondi! Viva la libertà di pensiero!». Renato Brunetta, capogruppo di Forza italia alla Camera, si ferma a scambiare alcune battute a Montecitorio e commenta così la lettera del senatore azzurro Sandro Bondi.
Ultimo aggiornamento: 19:33
Ncd esulta «Il lucido ragionamento svolto da Sandro Bondi conferma la profonda confusione politica che attraversa Forza Italia - dice il presidente del Ncd Renato Schifani - ma quello che è più stupefacente è la serenità con cui egli involontariamente dichiara l'implicito fallimento politico del suo partito».
Alfano Ncd ha fatto la «grande scommessa» di far rinascere il centrodestra «perchè avevamo capito prima di Sandro Bondi che lo ha dichiarato oggi, il fallimento di Fi come progetto politico»: di questo è convinto Angelino Alfano. «Oggi - ha aggiunto - arriva il bollino di qualità di Bondi». Alfano è convinto che «Fi ha perso la spinta di amore per l'Italia che ha caratterizzato la sua nascita negli anni Novanta». «Nel 2013 invece - ha aggiunto - Fi è nata per far cadere il governo e bloccare le riforme. Nel '94 era un atto d'amore, nel 2013 un atto di distruzione».
L'autoreplica E' lo stesso Bondi a chiarire il suo pensiero «Mi spiace che alcuni commenti, soprattutto di esponenti del Nuovo Centrodestra, preferiscano strumentalizzare una riflessione che ho sviluppato con l'intenzione di essere il più possibile onesto e obiettivo, piuttosto che concorrere a una ricerca e a una auto analisi che dovrebbe riguardare tutti coloro che credono a una democrazia che contempli uno schieramento liberale alternativo ad una sinistra democratica».
Brunetta ironico «Forza italia è un partito anarchico e monarchico nello stesso tempo... C'è libertà di pensiero, non è certo come il partito del rottamatore Renzi... Viva Berlusconi! Viva Bondi! Viva la libertà di pensiero!». Renato Brunetta, capogruppo di Forza italia alla Camera, si ferma a scambiare alcune battute a Montecitorio e commenta così la lettera del senatore azzurro Sandro Bondi.
