Milano è più vicina, tagliata fuori
Bergamo: inaugurata la "Brebemi"

Mercoledì 23 Luglio 2014 di Gigi Bignotti
Milano è più vicina, tagliata fuori Bergamo: inaugurata la "Brebemi"
VENEZIA - In termine tecnico si chiama A35, ma è la nuova attesissima autostrada a tre corsie Brescia-Bergamo-Milano inaugurata oggi dal premier Matteo Renzi con l'immancabile discorso. La Brebemi 'taglia' 3 province lombarde a est della città di Milano, è lunga 62 km e 100 metri, ha 15 svincoli, 6 caselli/uscite ed è stata realizzata interamente in project financing con una cifra di poco superiore al miliardo e mezzo di euro.



Secondo lo studio di traffico, nei primi mesi di apertura circa 40.000 veicoli percorreranno quotidianamente la nuova arteria, 60.000 quando il nuovo sistema entrerà a regime. L'autostrada ideata nel 1996 è stata aperta al traffico oggi pomeriggio terminata l'inaugurazione nel centro di manutenzione di Fara Olivana (Bergamo): si tratta del primo tracciato pienamente operativo della 'nuova' mobilità che dopo decenni sta prendendo forma attorno alla città dell'Expo.



L'autostrada corre più a sud della A4 Milano-Venezia, in pratica lungo il tracciato dell'alta velocità ferroviaria. Alle porte di Milano si innesta nella futura nuova Tangenziale esterna est di Milano (la "Teem", 32 km), di cui è aperto per ora soltanto il cosiddetto 'Arco', che deve dare sfogo ai flussi dalla Brebemi verso le Sp Cassanese e Rivoltana, che connettono alla attuale Tangenziale est. Quando sarà aperta tutta la Teem, nel 2015, il sistema della Brebemi sarà a regime, collegato (a nord) con la A4 ad Agrate e (a sud) con l'Autosole a Melegnano.



I vantaggi attesi sono: l'abbattimento del 60% del traffico pesante sulla viabilità locale e ben 3.000 nuovi posti di lavoro con un segno + per 400 milioni di euro dei fatturati e quindi del Pil. Dopo Brebemi e Teem, mancherà di completare la Pedemontana, a nord-ovest, fra Bergamo e Malpensa.



Su questo oggi il governatore lombardo, Roberto Maroni, ha chiesto a Renzi di «sbloccare» la delibera del Cipe per la defiscalizzazione del progetto: «Se non lo fa - ha detto -, il rischio è di bloccare i lavori della Pedemontana».



Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 06:06

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