Migranti, il racconto choc dei superstiti sul barcone: «Sono morte 181 persone»

Martedì 22 Luglio 2014
Migranti, il racconto choc dei superstiti sul barcone: «Sono morte 181 persone»
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Sarebbe ancora pi drammatico il bilancio delle vittime del barcone soccorso sabato scorso a circa 65 miglia da Lampedusa. «Su quel barcone eravamo in 750, ci siamo salvati soltanto in 569, gli altri 181 sono morti, molti annegati quando ci siamo avvicinati al mercantile danese che ci stava aiutando. E tra loro c'erano molti bambini», affermano in un video di Repubblica.it i superstiti sbarcati a Messina. L'ultimo bilancio parlava di 30 morti.





In arrivo altri 1.300 migranti. È attesa per domani mattina alle 8 al molo San Cataldo del porto di Taranto la nave San Giorgio della Marina militare italiana con circa 1300 migranti a bordo salvati nel Mediterraneo nell'operazione "Mare nostrum".



Da maggio è la settima grande imbarcazione che giunge nello scalo della città jonica. Il numero complessivo di migranti sbarcati, la maggior parte dei quali ha preso poi altre destinazioni, soprattutto il nord Italia e l'Europa, è di circa 8000 mila. A bordo della nave san Giorgio, come è avvenuto in precedenza, ci saranno molti bambini.



Dei 1300 profughi, a Taranto ne rimarranno circa 450. Di quelli approdati in precedenza «in città ne sono rimasti 350», spiega all'Adnkronos il sindaco Ippazio Stefano. I rimanenti si trovano in altri centri della Puglia, ad esempio a Lecce.



«Noi come al solito siamo preparati e organizzati - continua - la macchina dell'accoglienza, composta da tutte le istituzioni, ormai è rodata. I cittadini stanno dimostrando ancora una volta la loro solidarietà. Non abbiamo problemi. Bisogna dire che il governo ha mantenuto gli impegni nei confronti della città. Secondo me, però, visto che dall'emergenza si sta passando all'ordinarietà della situazione forse occorrerebbe organizzarsi ancora meglio per quanto riguarda le assunzioni in modo più stabile delle persone che fanno parte della macchina dell'accoglienza invece di ricorrere agli straordinari», spiega Stefano.
Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 11:19

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