Dalle disavventure si può sempre imparare qualcosa.
La visita del S.Padre al sacrario militare di Redipuglia di sabato 13/09 è stata una delusione totale. Uno dei monumenti più belli del Friuli scenario di un evento non all' altezza delle più basiche aspettative.
La gestione della sicurezza ci è parsa alquanto anomala: vi erano infatti molti posti di blocco a partire da Palmanova, con una frequenza sempre maggiore man mano che ci si avvicinava ai paesi limitrofi Redipuglia, mentre paradossalmente i controlli e la sicurezza nell'area stessa teatro dell'evento erano del tutto insufficienti e inadeguate (neppure un metal detector).
La disposizione dei posti era completamente sbagliata: i fedeli, che si erano premuniti appositamente di pass per vedere il S.Padre celebrare la messa, hanno avuto la visuale completamente oscurata dal "muro" delle persone collocate sulle gradinate.
Inoltre, la gestione dei trasporti è stata alquanto disagevole, dal momento che, alla fine della cerimonia, i fedeli (tra i quali molti anziani) hanno dovuto camminare per diversi chilometri prima di giungere alla zona riservata al posteggio dei pullman.
Ci chiediamo cosa sia servito affannarci per ottenere un pass -gestione prenotazioni alquanto criticabile anch'essa- quando sarebbe stato meglio restare fuori dall'area di accesso (la visuale era la stessa, se non forse migliore) oppure rimanere comodamente nelle nostre case a goderci la messa dal divano.
Cordiali saluti
Nicole Mastrangelo
Patrizio Posca
Ultimo aggiornamento: 11:28
La visita del S.Padre al sacrario militare di Redipuglia di sabato 13/09 è stata una delusione totale. Uno dei monumenti più belli del Friuli scenario di un evento non all' altezza delle più basiche aspettative.
La gestione della sicurezza ci è parsa alquanto anomala: vi erano infatti molti posti di blocco a partire da Palmanova, con una frequenza sempre maggiore man mano che ci si avvicinava ai paesi limitrofi Redipuglia, mentre paradossalmente i controlli e la sicurezza nell'area stessa teatro dell'evento erano del tutto insufficienti e inadeguate (neppure un metal detector).
La disposizione dei posti era completamente sbagliata: i fedeli, che si erano premuniti appositamente di pass per vedere il S.Padre celebrare la messa, hanno avuto la visuale completamente oscurata dal "muro" delle persone collocate sulle gradinate.
Inoltre, la gestione dei trasporti è stata alquanto disagevole, dal momento che, alla fine della cerimonia, i fedeli (tra i quali molti anziani) hanno dovuto camminare per diversi chilometri prima di giungere alla zona riservata al posteggio dei pullman.
Ci chiediamo cosa sia servito affannarci per ottenere un pass -gestione prenotazioni alquanto criticabile anch'essa- quando sarebbe stato meglio restare fuori dall'area di accesso (la visuale era la stessa, se non forse migliore) oppure rimanere comodamente nelle nostre case a goderci la messa dal divano.
Cordiali saluti
Nicole Mastrangelo
Patrizio Posca
