Berlusconi, l’assoluzione
e il "Patto del Nazareno"

Sabato 19 Luglio 2014
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Caro direttore,

Andreotti diceva che, a volte, malignando si indovina. Mi viene da ragionare alla Andreotti e pensare che il Patto del Nazareno abbia una qualche attinenza con l’assoluzione di ieri mattina a Milano. Di certo, la giustizia esce con le ossa rotte. Dio mio, guarda anche in terra qualche volta e non mandare in galera chi sottrae da un banchetto una banana per fame. Ora il Movimento 5 Stelle avrà qualcosa da dire...

Arnaldo De Porti



Belluno



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Caro lettore,

non si può inneggiare alla magistratura solo quando fa scelte a noi gradite e stracciarsi invece le vesti quando ciò non accade, giungendo persino a implorare l'intervento di Nostro Signore. In questi anni abbiamo spesso sentito osservatori e uomini politici affermare solennemente che le sentenze si accettano e non si criticano. Non vorrei però che questa regola valesse solo in caso di sentenze contro i propri avversari politici e contro Berlusconi in particolare. Quanto poi ai dubbi che il cosiddetto Patto del Nazareno tra Renzi e il leader di Fi abbia qualche relazione con l'assoluzione decisa ieri dalla Corte d'Appello milanese, ognuno può pensare e sospettare ciò che crede. A parti invertite, del resto, molti in questi anni hanno visto, dietro le sentenze contro Berlusconi, trame politiche o intuito patti segreti tra poteri politici e poteri giudiziari. La dietrologia del resto è un'arte suggestiva e molto praticata in Italia, ma i fatti contano di più. È vero, Andreotti diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Il senatore però diceva anche che non basta avere ragione: bisogna anche trovare qualcuno che te la dia.

Ultimo aggiornamento: 15:11

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