Sì alla difesa degli animali, ma senza denigrare il progresso

Mercoledì 16 Aprile 2014
Caro direttore,

negli ultimi anni, l'essere umano ha moltiplicato di circa mille volte, grazie alle sue sconsiderate azioni, il tasso di estinzione naturale delle specie di animali viventi. Le emissioni dei famigerati gas serra stanno aumentando di 1 miliardo di tonnellate all'anno. Al contrario, le risorse economiche destinate alla conservazione delle varie specie animali sono sempre più limitate.



Oggi tutti abbiamo il dovere di diffondere tra i bambini l'importanza di tutelare gli animali e la natura, così da sognare un giorno di poter vivere in un pianeta ospitale e meno inquinato, in pace con la natura e gli animali. Non dimentichiamo che la generosità verso gli animali ci rende migliori e non dobbiamo mai vergognarci di tutto quello che riusciamo a fare per i nostri fratelli senza "voce".




Sergio Celin

Padova




------



Caro lettore,

gli appelli a favore della natura e degli animali sono sempre benvenuti e del tutto condivisibili. Purchè non si trasformino in acritica demonizzazione del progresso scientifico e tecnologico. Lei scrive che le "sconsiderate azioni degli esseri umani hanno aumentato il tasso di estinzione delle specie di animali viventi".



È vero. Ma non dimentichiamoci che grazie all'azione e all'ingegno degli stessi esseri umani, la nostra vita media è salita a 84,3 anni in media per le donne e a 79,4 per gli uomini. Questo in Italia. Ma nel corso degli ultimi decenni in moltissimi altri paesi di ogni continente le condizioni di vita sono notevolmente migliorate. In Europa ci sono Paesi, come la Francia e la Spagna dove le donne vivono anche più a lungo che in Italia e lo stesso accade in Svezia per gli uomini. In soli 10 anni l'età media degli italiani è cresciuta di 2,4 anni per le donne e di 1,7 per gli uomini.



Cosa significa tutto questo? Che viviamo nel migliore dei mondi possibili e veleggiamo verso l'immortalità? Ovviamente nè l'una nè l'altra cosa. Nel mondo ci sono ancora troppe, insopportabili sacche di sofferenza e di violenza nei confronti dell'uomo e dell'ambiente. Tuttavia è anche vero che il tanto spesso deprecato progresso ha consentito e sta consentendo a milioni di uomini e donne, in ogni parte del mondo, di vivere meglio e di più. Non mi sembra un dettaglio da sottovalutare.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci