Caro direttore,
a vedere la politica così frantumata, litigiosa e ricattatrice nell’esercizio delle normali attività istituzionali è uno spettacolo vergognoso. Ogni gruppo o movimento politico pensa prima alla propria sopravvivenza. Tutto il resto viene in secondo ordine. Quindi (e sarà fra qualche giorno penosa realtà) una politica bacata da tare congenite saprà darci solo un Presidente della Repubblica “pressappoco” (mi si passi l’espressione). E’ la dura legge della genetica. Ne uscirà, per così dire, un Presidente all’Ogm (organismi geneticamente modificati) piuttosto che un garante. Un Presidente “serio” solo da una politica seria. Per questo la mia aspettativa é già una delusione fastidiosa.
Natalino Daniele
Rubano (Padova)
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Caro lettore, la politica italiana non attraversa certo uno dei suoi periodi più luminosi e la caratura di molti suoi protagonisti, o aspiranti tali, lascia alquanto a desiderare. Tuttavia prima di farsi travolgere dalla delusione, aspetterei di capire e vedere come si concluderà la partita per il Quirinale, che è sempre il risultato di dinamiche complesse e che non raramente ha offerto esiti inattesi. In positivo e in negativo, ovviamente. Del resto, pur con la deferenza che si deve alla più alta carica dello Stato, va ricordato che nel corso di questi 70 anni sul Colle più alto sono saliti personaggi assai diversi tra di loro e non tutti esattamente degni di passare alla storia. Le stanze del Quirinale sono state occupate da grandi e autorevoli presidenti, ma anche da politici di media, e in qualche caso mediocre, levatura assurti al Colle solo per gli strani meccanismi della politica. Riusciranno nei prossimi giorni i grandi elettori a fare, come lei auspica, una scelta "seria"? Non lo so. Il clima è particolarmente confuso e gli equilibri fragili, tuttavia è proprio in queste situazioni che possono maturare le sorprese. Speriamo siano positive.
Ultimo aggiornamento: 15:58
a vedere la politica così frantumata, litigiosa e ricattatrice nell’esercizio delle normali attività istituzionali è uno spettacolo vergognoso. Ogni gruppo o movimento politico pensa prima alla propria sopravvivenza. Tutto il resto viene in secondo ordine. Quindi (e sarà fra qualche giorno penosa realtà) una politica bacata da tare congenite saprà darci solo un Presidente della Repubblica “pressappoco” (mi si passi l’espressione). E’ la dura legge della genetica. Ne uscirà, per così dire, un Presidente all’Ogm (organismi geneticamente modificati) piuttosto che un garante. Un Presidente “serio” solo da una politica seria. Per questo la mia aspettativa é già una delusione fastidiosa.
Natalino Daniele
Rubano (Padova)
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Caro lettore, la politica italiana non attraversa certo uno dei suoi periodi più luminosi e la caratura di molti suoi protagonisti, o aspiranti tali, lascia alquanto a desiderare. Tuttavia prima di farsi travolgere dalla delusione, aspetterei di capire e vedere come si concluderà la partita per il Quirinale, che è sempre il risultato di dinamiche complesse e che non raramente ha offerto esiti inattesi. In positivo e in negativo, ovviamente. Del resto, pur con la deferenza che si deve alla più alta carica dello Stato, va ricordato che nel corso di questi 70 anni sul Colle più alto sono saliti personaggi assai diversi tra di loro e non tutti esattamente degni di passare alla storia. Le stanze del Quirinale sono state occupate da grandi e autorevoli presidenti, ma anche da politici di media, e in qualche caso mediocre, levatura assurti al Colle solo per gli strani meccanismi della politica. Riusciranno nei prossimi giorni i grandi elettori a fare, come lei auspica, una scelta "seria"? Non lo so. Il clima è particolarmente confuso e gli equilibri fragili, tuttavia è proprio in queste situazioni che possono maturare le sorprese. Speriamo siano positive.
