La violenza sul disabile:
sfogo di istinti animaleschi

Sabato 31 Gennaio 2015
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Caro direttore,

ho letto con grande disagio l'articolo sul disabile a cui due amici, ridendo come pazzi, hanno estratto un dente con una tenaglia da carpentiere. E con ancor più disagio ho visto poi sul vostro sito il video che i due hanno realizzato e poi messo in rete. Aldilà dello schifo, mi chiedo cosa passasse nella mente di quei due. Non so darmi una risposta. E lei?


Vittoria Tonon



Treviso





Caro lettore,

è francamente difficile dare una spiegazione razionale a comportamenti così idioti e violenti. Al fondo credo ci siano uno dei mali profondi della nostra società: l'irresponsabilità, cioè la scarsa o inesistente consapevolezza delle conseguenze delle nostre azioni e dei nostri gesti. A cosa pensavano i due autori di quel raccapricciante filmato? A nulla o tuttalpiù a farsi due risate alle spalle di un povero disabile e a far divertire qualche loro simile a cui poi avrebbero postato il video. Non li preoccupava in alcun modo il messaggio di violenza che quel video trasmetteva; erano indifferenti al dolore della loro vittima e alla vessazione che una persona, già segnata dalla vita, stava subendo. Niente di tutto ciò. L'altro era solo uno strumento del loro assurdo gioco. Un folle modo per dare sfogo immediato ai propri istinti animaleschi, senza preoccuparsi d'altro. Ma essere uomini è un'altra cosa. Forse però nessuno glielo ha mai spiegato.
Ultimo aggiornamento: 14:51

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