Dal Presidente ci aspettiamo
anche qualche gesto di sobrietà

Venerdì 30 Gennaio 2015
5
Caro direttore,

l'altro ieri il Gazzettino pubblicava una lettera che auspicava la benedizione di don Bosco (sabato è la sua festa) per il nuovo presidente "onesto cittadino e buon cristiano". Non mi sento molto interessato alla questione di questi giorni, comunque son sicuro che non sarà nè un buon cristiano, nè un onesto cittadino: sarà piuttosto un illustre membro della casta, (della quale sarà certamente garante!) già carico di stipendi, compensi, privilegi, emolumenti ecc... alla faccia di tanti cittadini che stentano il magro quotidiano. Questa ormai è la politica della nostra Italia. Pronto a ricredermi se il nuovo presidente - come papa Francesco a santa Marta - si prenderà quattro stanze in una pensioncina e lascerà il palazzo del Quirinale ai turisti.

Natale Trevisan



Belluno





Caro lettore, chiunque esso sarà non credo che il nuovo Presidente della Repubblica lascerà il Palazzo del Quirinale ai turisti. E francamente non penso sarebbe neppure opportuno e sensato: quella è la sede, adeguatamente prestigiosa, della Presidenza della Repubblica italiana ed è bene che rimanga tale. Ciò che sarebbe invece giusto attendersi dal nuovo inquilino del Quirinale sono alcuni gesti di sobrietà e alcuni interventi sul fronte del taglio dei costi. Gli spazi di manovra e di risparmio nei corridoi e nelle sale del Colle non mancano certo. E questi gesti sarebbero certamente apprezzati dai cittadini, indipendentemente dalle loro preferenze politiche. Perchè trasmetterebbero da subito l'idea di un Presidente in sintonia con il Paese. Ed è ciò di cui abbiamo bisogno.
Ultimo aggiornamento: 15:20

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci